Rachid Ouala – Paradiso & Inferno
Viviamo nello stesso mondo, ma non nello stesso modo, c’è chi vive nel paradiso terrestre e chi invece nell’inferno.
Viviamo nello stesso mondo, ma non nello stesso modo, c’è chi vive nel paradiso terrestre e chi invece nell’inferno.
C’è una bimba col sorriso sul visoalle falde del paradiso,che con un fiore alla mano, cantando,danza fra gli angeli che la stanno acclamando.Mentre all’inferno è grande l’attesa,dell’Orco che ha violato ogni offesa,ed un deserto di braci lo aspetta,a piedi nudi, per correre in fretta,e non solo dal tanto calore,ma dal pungente fetido odore!
Infanzia. L’unico paradiso perduto.
A volte pensiamo che un angelo porti le ali, immaginiamo che i nostri cari scomparsi camminano sulle nuvole, escludiamo che un angelo sia colui che è vicino, che ti resta accanto nonostante che tu lo ignori. Ci illudiamo che il paradiso sia sulle nuvole e escludiamo che possa essere un’altra dimensione invisibile ai nostri occhi.
C’è uno strapiombo abissale tra il lassù e il quaggiù. Un baratro immaginario tanto quanto lo sono il paradiso sopra le nuvole e l’inferno sotto la Terra.
I miserabili troveranno il paradiso terrestre nell’Aldilà, i potenti non hanno bisogno di aspettare, l’hanno già trovato.
Se davvero esistessero paradiso ed inferno, qualunque essere umano dovrebbe essere in mezzo, perché di sicuro non esisterebbero né santi, né malvagi totali. Nella vita in un modo o nell’altro faremo sempre qualcosa di positivo o negativo.