Rachid Ouala – Ricchezza & Povertà
Lo sguardo dei poveri è semplicemente ricco.
Lo sguardo dei poveri è semplicemente ricco.
Il problema non è la solitudine, ma è stare insieme con le persone sbagliate.
Non bisogna correre dietro ai soldi; bisogna andargli incontro!
Gli uomini e le nazioni che hanno molto denaro, prima riducono in miseria i loro avversari e poi iniziano a fare un’ipocrita e sdegnosa beneficenza, e la sorte è talmente perversa che consente loro di essere anche ben voluti.
La “Libertà” è il dono più prezioso che l’anima possa avere.
Ci sono persone che vivono in condizioni disumane, lasciate nel loro dolore fisico e morale, umiliate ancor di più dall’indifferenza di chi potrebbe fare qualcosa, ma è intento a immergersi nel proprio egoismo.
Il povero che si accontenta sempre di poco è più felice del ricco che non è mai soddisfatto.
Il problema non è la solitudine, ma è stare insieme con le persone sbagliate.
Non bisogna correre dietro ai soldi; bisogna andargli incontro!
Gli uomini e le nazioni che hanno molto denaro, prima riducono in miseria i loro avversari e poi iniziano a fare un’ipocrita e sdegnosa beneficenza, e la sorte è talmente perversa che consente loro di essere anche ben voluti.
La “Libertà” è il dono più prezioso che l’anima possa avere.
Ci sono persone che vivono in condizioni disumane, lasciate nel loro dolore fisico e morale, umiliate ancor di più dall’indifferenza di chi potrebbe fare qualcosa, ma è intento a immergersi nel proprio egoismo.
Il povero che si accontenta sempre di poco è più felice del ricco che non è mai soddisfatto.
Il problema non è la solitudine, ma è stare insieme con le persone sbagliate.
Non bisogna correre dietro ai soldi; bisogna andargli incontro!
Gli uomini e le nazioni che hanno molto denaro, prima riducono in miseria i loro avversari e poi iniziano a fare un’ipocrita e sdegnosa beneficenza, e la sorte è talmente perversa che consente loro di essere anche ben voluti.
La “Libertà” è il dono più prezioso che l’anima possa avere.
Ci sono persone che vivono in condizioni disumane, lasciate nel loro dolore fisico e morale, umiliate ancor di più dall’indifferenza di chi potrebbe fare qualcosa, ma è intento a immergersi nel proprio egoismo.
Il povero che si accontenta sempre di poco è più felice del ricco che non è mai soddisfatto.