Rachid Ouala – Ricordi
I ricordi possono riscaldarti il cuore, ma non potranno mai riaccenderti la vita.
I ricordi possono riscaldarti il cuore, ma non potranno mai riaccenderti la vita.
L’altra notte ti ho sognata. Eri vestita di nero e te ne stavi ferma immobile nel bel mezzo di una stanza dalle pareti bianche. Attorno a te non c’era null’altro che l’aria che respiravi, eri bellissima nella tua immensa tristezza. Volevo abbracciarti ma non avevo le braccia per farlo. Volevo baciarti ma non avevo la bocca per farlo. Volevo amarti ma non avevo il cuore per farlo.
Ci sono dei momenti talmente belli, talmente significativi, che racchiuderli in un filmato o in una canzone sarebbe nientemeno che riduttivo, senza dubbio irrispettoso.Momenti, più magici persino della mattina di Natale.Momenti, che verranno impressi nei ricordi, diventando indissolubili. E quando saremo privi di speranza, quando l’ansia ci imprigionerà su una dannata sedia a dondolo, la memoria li farà riaffiorare. Brevi dejà vu, tanto intensi da togliere il respiro. Per un istante, entreremo in estasi, e quando decideremo di riprendere fiato, ci sentiremo sconsideratamente felici. Almeno per un po’.
I ricordi volano e vanno lontano, credi che facciano parte del passato, poi comprendi che non sono ricordi, ma parte di te: non ti lasciano mai, ti seguono ovunque tu vada.
Cerco su ogni volto un ricordo e sembra che il tempo non sia mai trascorso e un brivido chiude lo stomaco, io rimango incredulo e so che le emozioni non muoiono mai.
Ci sono ricordi che non vanno assolutamente “rispolverati”.
Leggere vecchi se stessi che si raccontavano e riconoscersi, ritrovarsi, imparare ad amarsi.