Rafa El Coche – Destino
Nel corso di un camminoFormo un destinoNutrito dai miei passi.
Nel corso di un camminoFormo un destinoNutrito dai miei passi.
Nulla nella vita è perso se non si smette di cercarlo.
È il carattere quello che segna il destino di ciascuno.
A giara vuota non si cerchi olio.
Un giorno come un altro, però, con una strana sensazione.Come se qualcosa dovesse, all’improvviso, succedere.Poi… Tu, è bastato un sorriso,due sguardi che si intrecciano, a farmi capireche avevo, finalmente incontrato il mio unico scopo di vita.
Come fai apprezzare qualcosa che non conosci?Non lo so.Non ne ho ideaeppure capiscitu non sei come lorotu elaboriquesta è la parola…tu elaboridolce notteluna infame.
Anche nei vestiti di luce, o di anima, nel male che prevarica il bene, c’è sempre una lieve sensazione di perdizione. È l’idea e la sua vaghezza che terrorizzano, sempre di più ci si solleva contro chi si vuole diventare per mutare la natura e salvarsi convincendosi tuttavia che si è il bene attaccato per scusare il proprio male, anzi dando la colpa al bene se si è malvagi. L’unico potere che difende da Dio sono le leggi matematiche, semplicemente perché è davvero convinto di esserne superiore ed essere diventato immortale. Ha condannato se stesso e la creazione al nulla o all’inferno, o a tutti e due insieme. Non dia la colpa a me se la verità lo fa andare in bestia. Gli assicuro che potrebbe essere peggio, deve solo darmi un motivo.