Rafa El Coche – Filosofia
Quando prendi una nuova strada ricordati: conta molto più la qualità del percorso che il costo delle scarpe.
Quando prendi una nuova strada ricordati: conta molto più la qualità del percorso che il costo delle scarpe.
Entrare in una nuova dimensione del tempo, costruendo una condizione di estraneità a ciò che è stato o vorremmo accadesse, è riuscire a vivere nell’adesso. È capire che lo spazio del nostro essere è più ampio di quel disagio emotivo che spesso ci imprigiona.
Vediamo le cose secondo le nostre passioni, esperienze o idee. Per questo capita che il tuo reale non coincide con il reale di un altro.
Ha scrittogià l’universo,il mio futuroè ormai passato.
Non riesco a capire la mia mente, figuriamoci quella degli altri.
Da pensatore scrissi delle verità che speravo fossero bugie!
Non è il pollice opponibile che distingue gli uomini dalle belve: in realtà il dito che ci rende umani è l’indice, quello con cui accusiamo i nostri simili.
Entrare in una nuova dimensione del tempo, costruendo una condizione di estraneità a ciò che è stato o vorremmo accadesse, è riuscire a vivere nell’adesso. È capire che lo spazio del nostro essere è più ampio di quel disagio emotivo che spesso ci imprigiona.
Vediamo le cose secondo le nostre passioni, esperienze o idee. Per questo capita che il tuo reale non coincide con il reale di un altro.
Ha scrittogià l’universo,il mio futuroè ormai passato.
Non riesco a capire la mia mente, figuriamoci quella degli altri.
Da pensatore scrissi delle verità che speravo fossero bugie!
Non è il pollice opponibile che distingue gli uomini dalle belve: in realtà il dito che ci rende umani è l’indice, quello con cui accusiamo i nostri simili.
Entrare in una nuova dimensione del tempo, costruendo una condizione di estraneità a ciò che è stato o vorremmo accadesse, è riuscire a vivere nell’adesso. È capire che lo spazio del nostro essere è più ampio di quel disagio emotivo che spesso ci imprigiona.
Vediamo le cose secondo le nostre passioni, esperienze o idee. Per questo capita che il tuo reale non coincide con il reale di un altro.
Ha scrittogià l’universo,il mio futuroè ormai passato.
Non riesco a capire la mia mente, figuriamoci quella degli altri.
Da pensatore scrissi delle verità che speravo fossero bugie!
Non è il pollice opponibile che distingue gli uomini dalle belve: in realtà il dito che ci rende umani è l’indice, quello con cui accusiamo i nostri simili.