Raffaele Caponetto – Cielo
Nel principio Dio creò i cieli e la terra. Il sesto giorno c’ero anch’io ed era ottobre.
Nel principio Dio creò i cieli e la terra. Il sesto giorno c’ero anch’io ed era ottobre.
Nel cielo noi speriamo… ad esso il volto alziamo!
Io quando guardo il cielo vedo quello che vorrei essere.
Siamo tutti un poco matti, ma se hai da fare con un matto vero, devi avere dei nervi d’acciaio per non soccombere. Se poi ci aggiungi una fetta di imbecillità, una porzione di frenastenia congenita, un’abbondante spruzzata di ignoranza; il tutto servito su un piatto di Alzheimer, allora che Dio ci salvi.
Sorridi e la vita ti sorriderà. Il sorriso apre tutte le porte, rallegra i cuori e scaccia i cattivi pensieri.
Il mattino trova la bellezza più sublime nell’alba, la notte ha il bacio più violento dal tramonto. Perché sono le sfumature a rendere interi i colori. L’alba cede il posto all’aurora e il tramonto al crepuscolo e così via; sfumature sempre più sfumate: fino all’invisibile, nell’impercettibile, verso l’infinito. I colori del mondo? Il suo universo!
La speranza di alzare al cielo. Tanta gente pronta per decollare.