Raffaele Caponetto – Frasi sull’Italia e gli Italiani
La lingua italiana è l’idioma più bello del mondo; elegante, raffinato, armonioso e perfetto. I dialetti però, parlano direttamente al cuore.
La lingua italiana è l’idioma più bello del mondo; elegante, raffinato, armonioso e perfetto. I dialetti però, parlano direttamente al cuore.
I sogni sono luce che illumina le tenebre della vita. Luce diafana, fuggevole, effimera che passa come una meteora. Solo per pochi, pochissimi si trasforma in una stella per accompagnarli nel loro cammino.
E quest’Italia, un’Italia che c’è anche se viene zittita o irrisa o insultata, guai a chi me la tocca. Guai a chi me la ruba, guai a chi me la invade.
La televisione parla,il solito squallore,per fortuna che la pubblicità distraemostra un mondo migliore.Come una sfera di cristallo fa vedere il mio futuro.Sarò un settantacinquenne dal fisico asciutto e perfetto,grazie ai prodotti consigliati in tv.Avrò un amico del cuore col quale faròvita allegra e zingarate come in “amici miei”.Io e lui ci godremo vita e pensionerompendo le palle al prossimo,lanciando molliche di pane al ristorante,prendendo limoni in un bar e mettendoli agli occhi,correndo in scooter nel traffico,… però col casco,suonando i campanelli e scappandoed annaffiando una signora che si arrabbia,non sa stare allo scherzo.Che importa se qualche incosciente ci chiamerà citrulli,ci urlerà di vergognarci e seguire i nostri nipotio che siamo da ricovero,a tutti loro manderò un sms di vaffa,con omnitel, ne ho tanti gratis.Prima,da giovane usavo il metaldevil ngm.Quante storie mi ricorda,era coinvolgente,lo usavo ovunque,mi estraniava dal mondo,in strada, in auto, nei locali.Ricordo che una voltanon essendomi accorto che ero in mezzo alla strada fui investito e finii all’ospedale.Nella degenza ebbi tempo di leggere tanti giornali,in un articolo si parlava di un pazzo checamminando in mezzo alla stradadistratto dal suo cellulare,aveva provocato tre incidenti gravi ed era scomparso,adesso era ricercato per aver provocato gli incidenti e per omissione di soccorso,… da pedone…
Quando sul pianeta Terra non ci saranno più conflitti e guerre tra i popoli, può significare soltanto una cosa: il genere umano ha fatto la fine dei dinosauri.
Bologna e i suoi artisti anche adottati. Bologna e la sua resistenza. Bologna e le sue stradine, le sue osterie. Bologna e la sua scuola. Bologna e la sua strage senza mandanti e con i gli esecutori materiali già liberi. Bologna sempiterna. Bologna ferita da istituti di corruzione. Bologna e quella sigla p2 che non potrà mai identificare un gioco, uno svago, ma sempre rimembrerà un vuoto difficile da riempire, come quelle vite disintegrate quel mattino afoso d’agosto. Tre secondi fa.
Nel vostro paese mi è stata offerta l’opportunità di fare sempre delle ottime cose. Del resto, in campo cinematografico, l’Italia è indiscutibilmente un paese-guida.