Raffaele Caponetto – Medicina e salute
Non posso dire di essere vivo, posso solamente dire di non essere ancora morto.
Non posso dire di essere vivo, posso solamente dire di non essere ancora morto.
La medicina è semplicemente l’involucro di un lavoro che salva la vita.
Il rapporto uomo donna deve essere una scelta libera e consapevole; conoscersi, amarsi, rispettarsi e onorarsi. Avere delle affinità comuni, culturali, intellettuali, spirituali, sentimentali, caratteriali, esistenziali, morali, ideali, platoniche ma anche fantasiose e carnali. Un rapporto in cui l’uno è la stampella dell’altro. Un rapporto simbiotico.
Due persone; un uomo e una donna si amano alla follia. Stanno sempre insieme, non possono vivere l’uno senza l’altra. Due corpi ed un’anima. Ogni giorno che passa si conoscono sempre meglio e più profondamente. Decidono allora di suggellare il loro amore con la parola fine.
I dottori per guarirvi hanno bisogno di poco: pur che vi possano proibire qualcosa tutto va a posto. L’astuzia sta nel farsi proibire soltanto le cose cui si tiene di meno.
Quando vai per dottori non sai che acqua ti coglie, a forza di scavare e fare analisi, comunque trovano qualcosa che non va, tu fino ad ora sei stato sano come un pesce, ti convinci a forza di pensare che invece ora ti senti male e cominci a stare male sul serio. Non sarà che bisogna fare un corso ai dottori per non fare allarmare i loro pazienti che si chiamano non a caso… proprio così.
Una malattia ne vale un’altra: i nomi fanno più paura della malattia. E le cure qualche volta sono peggio dei mali.