Raffaele Caponetto – Medicina e salute
Non posso dire di essere vivo, posso solamente dire di non essere ancora morto.
Non posso dire di essere vivo, posso solamente dire di non essere ancora morto.
L’amicizia è un nobile sentimento, un bene raro. Se ti trovi in grave difficoltà, con l’acqua alla gola i topi lasciano la nave che affonda, i primi sono i compagnoni, gli amici di merenda. Il vero amico, schivo, discreto, riservato è il solo a tenderti una mano.
L’amore d’oggi è una malattia che entra nel sangue con il contatto; il resto è letteratura romantica del passato, è chiacchera, è retorica; può essere tutt’al più contorno, ma non è il nocciolo.
Lo Yoga è la più antica indagine che l’uomo abbia mai svolto sul corpo e sulla mente.
Ogni intervento medico sulla persona umana è sottoposto a dei limiti che non si riducono all’eventuale impossibilità tecnica di realizzazione, ma sono legati al rispetto della stessa natura umana.
In psicanalisi non ci facciamo mancar nulla. L’invenzione del secolo scorso è perfetta. Vorrei idealmente consegnare l’Oscar della medicina, ramo “effetti speciali” all’inventore della patologia battezzata “fobofobia”.
Che alla fine, la vera medicina sta nell’ammalarsi di qualcos’altro.