Raffaele Caponetto – Morte
Il canto delle civette ed il grido degli allocchi, sono presagi di funesti rintocchi.
Il canto delle civette ed il grido degli allocchi, sono presagi di funesti rintocchi.
Perfettamente imperfetta, gelidamente regolare, splendidamente nulla, morta perfezione, nulla di più.
La morte non è un periodo di chiusura dell’esistenza, ma soltanto un intermezzo, un passaggio da una forma all’altra dell’ essere infinito.
Chi ci genera non muore mai veramente, continua a vivere dentro di noi. Noi siamo loro ed un giorno il circolo della vita si chiuderà e gli estremi si riuniranno per sempre.
Se non hai timore della morte perché sei sempre lì a contare i giorni che ti separano da essa?
Vorrei che questa tecnologia così evoluta potesse mettermi ancora in contatto con voi nonni, non sentire più quel dolore che l’immensa perdita mi ha regalato.Per farvi sapere come sto che faccio con chi sono. Soffro, mi mancate.
Ciò che i Nazisti hanno fatto agli Ebrei, gli umani lo stanno facendo agli animali.