Raffaele Caponetto – Politica
Elezioni politiche 2013. Si va al voto; anche la migliore scelta è comunque una scelta infelice.
Elezioni politiche 2013. Si va al voto; anche la migliore scelta è comunque una scelta infelice.
La politica fa acqua da tutte le parti, forse gli serve a spegnere il fuoco dei cittadini che bruciano di rabbia. L’antipolitica attizza il fuoco della protesta. I moderati gettano acqua sul fuoco, troppa, qualcuno ci affoga dentro.
A forza di fare muro contro muro non vi accorgete che una parte di paese è al muro del pianto, a pregare, e se le sue preghiere verranno esaudite il vostro muro “contro muro” vi cadrà addosso. E se accadrà la gente verrà alle vostre rovine a brindare, a mettere la targa commemorativa. – Non ci sono più, erano così stupidi e presuntuosi che non si rendevano neppure conto che quando pregavamo al muro del pianto non pregavamo per loro ma perché cadessero quei muri, così è stato. Il popolo rasserenato pose.
Gli avversari non si devono lusingare ma schiacciare.
Nelle rivolte del nord Africa si sono battuti per la democrazia, hanno eliminato il dittatore di turno e l’hanno sostituito con l’esercito.
Il nostro essersi lasciati trascinare dai peggiori nella schiavitù del passato e delle sue ideologie ha fatto si che rendessimo i nostri figli schiavi del loro non futuro. Bel risultato, siamo stati proprio bravi.
La vitalità è di ogni istituzione democratica perché include colla presenza di ciascuno il suo giudizio e la sua coscienza.