Raffaele Caponetto – Politica
Discorsi, comizi e opinioni, di certi politici, mi fanno lo stesso effetto di un’abbondante cena a base di cozze gratinate con contorno di peperoni fritti. Non li digerisco.
Discorsi, comizi e opinioni, di certi politici, mi fanno lo stesso effetto di un’abbondante cena a base di cozze gratinate con contorno di peperoni fritti. Non li digerisco.
Persone ignoranti e piene di pregiudizi parlano degli affari italiani come se quella nazione fosse sottomessa a una tirannia, da cui vorrebbe liberarsi. Con quella quasi morbosa simpatie per le minoranza fanatiche, che è di regola presso certe sezioni dell’opinione pubblica britannica male informata, troppo a lungo questo paese ha chiuso gli occhi davanti agli splendidi risultati conseguiti dal regime fascista. Parecchie volte Mussolini in persona mi ha manifestato la sua gratitudine per il Daily Mail, il primo quotidiano inglese che abbia onestamente esposto al mondo gli scopi che egli si prefigge.
L’autocrazia è una nuvola, che minacciosa aleggia sul cielo della democrazia.
Il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica sono due cose inconciliabili in Italia.
Necessità virtù: come annientare l’altro per servirsene.
I politici sono spesso dei sognatori mantenuti da chi non può più permettersi né di dormire né di sognare.
L’uomo è per natura un animale politico ma in natura esistono pochi uomini.