Raffaele Caponetto – Politica
Discorsi, comizi e opinioni, di certi politici, mi fanno lo stesso effetto di un’abbondante cena a base di cozze gratinate con contorno di peperoni fritti. Non li digerisco.
Discorsi, comizi e opinioni, di certi politici, mi fanno lo stesso effetto di un’abbondante cena a base di cozze gratinate con contorno di peperoni fritti. Non li digerisco.
Rispettiamo i sentimenti degli altri, rispettiamo le loro ideologie politiche e cerchiamo di criticare di meno e fare di più.
Per il nuovo esecutivo di governo ci s’interroga sempre più di frequente dei possibili tagli che effettuerà il ministero presieduto da passera, e ci si chiede: “sarà equo oppure toccherà solamente le estetiste?”
Chiamateli Governatori. Io li chiamo illusionisti.
Sembra che chi critica l’autorità dei governi sia un anarchico, invece egli critica solo il potere dell’ignoranza ed è per l’elezione del buon senso.
Tra poco si andrà a votare ma tra pagliacci, comici e mummie non saprei proprio chi votare. Ditemi chi tra questi ci potrà meglio governare? Quasi quasi io voto Gabibbo almeno lui è un pupazzo vero.
Cartello appeso fuori dai tribunali e procure italiane: il personale è tutto impegnato per i “casi politici”. Per le loro questioni di giustizia i cittadini si possono rivolgere ai tribunali europei. Per l’ingiustizia invece le porte sono sempre spalancate.