Raffaele Caponetto – Ricchezza & Povertà
Ci sono delle situazioni che se Domineddio non ci mette una toppa, nel migliore dei casi o nel meno peggio, si va a finire con il sedere per terra.
Ci sono delle situazioni che se Domineddio non ci mette una toppa, nel migliore dei casi o nel meno peggio, si va a finire con il sedere per terra.
Che strani i poveri, sono convinti che la loro condizione di povertà, dipenda dall’egoismo di altri poveri. Come se temessero che altri poveri possano rubargli la povertà. Quando capiranno che la loro condizione deriva dalla troppa ricchezza dei ricchi, avranno individuato il nemico, e insieme costruiranno un mondo di eguali.
Io prendo carta straccia e la faccio diventare denaro.
I ricchi hanno ragioni che la ragione della gente comune non conosce.
Un tempo era il cosiddetto popolino che fomentava la diatriba nord sud, settentrione meridione. Unico vanto del settentrionale, essere nato al nord Italia e quindi autorizzato a sentirsi superiore al meridionale; a prescindere da considerazioni di merito. Considerando la completa assenza di caratura culturale di questi soggetti “non ti curar di loro, ma guarda e passa”. È preoccupante però che anche individui che dovrebbero possedere una “certa” cultura la pensino allo stesso modo. Questi ultimi dovrebbero “se ne sono capaci” pensare che il settentrionale italiano nei confronti degli svizzeri è meridionale. Lo svizzero rispetto al tedesco è meridionale. Il tedesco è meridionale rispetto al danese e così via. Con questi elementi, nel piano internazionale, culturalmente siamo destinati ad essere gli ultimi della classe.
Dove, fino ad ieri, albergava la tristezza; ora, timidamente, fa capolino il sole.
“Ma i denari possono fare solo quello, farti sembrare.””Dicono che i denari non puzzano, invece puzzano e fanno puzzare chi se li mette addosso”