Raffaele Caponetto – Ricchezza & Povertà
Chi è nato e vissuto in povertà, pur diventando ricchissimo, non saprà mai cos’è la generosità.
Chi è nato e vissuto in povertà, pur diventando ricchissimo, non saprà mai cos’è la generosità.
Evoluzione o involuzione?I nostri trisavoli erano ancora i “capibranco” della famiglia e le nostre trisavole le “regine” del focolare domestico. Nonostante fosse unicamente l’uomo a decidere, da solo, chi prendere come moglie; nella quasi totalità dei matrimoni così contratti, regnava concordia, armonia, rispetto, protezione e amore. Già le femministe di allora hanno iniziato una lotta continua per “detronizzare” la posizione del maschio riuscendo, un poco per volta, a trasformare i “capibranco” in “ultime ruote del carro”.Oggigiorno separazioni, divorzi, battaglie legali e completo sfascio delle famiglie sono le conseguenze; quindi ne vinti ne vincitori, ma tutti perdenti.
Le donne, come è noto, maturano molto più in fretta degli uomini. Se negli anni giovanili questo può essere un vantaggio; in età adulta è fisiologico che, a parità di anni, le donne avvizziscono più precocemente degli uomini.
Nella vita si rincorrono i beni materiali, poi ci accorgiamo che non sono quelli che ci appagano, ma solo l’amore.
Tutte le grandi cose, non sono nate già grandi, ma sono diventate tali iniziando da piccole cose.
La ricchezza e l’apparato che ne consegue trasformano la vita in una rappresentazione in cui, col tempo, anche l’uomo più onesto deve, suo malgrado, diventare un commediante.
Il valore principale dei soldi risiede nel fatto che una persona vive in un mondo nel quale è troppo stimato.