Raffaele Caponetto – Società
Chi tocca i fili muore, anche chi tocca la casta.
Chi tocca i fili muore, anche chi tocca la casta.
Chi si orienta verso il futuro, spesso insegue una chimera e si dimentica di vivere il presente. Ma senza di loro non ci sarebbe progresso.
Il razzismo più pericoloso è quello che trasforma la paura in business.
Ed oggi che sono i cittadini italiani ad essere esiliati nella disoccupazione, nell’inoccuppazione, nel sistema contributivo, nelle angherie del fisco, nel limbo delle inequità di chi non ha un parente potente, un amico importante, nella nuova schiavitù che non usa catene d’acciaio ma banconote di carta; ebbene oggi che senso ha la festa della repubblica italiana, luogo d’esilio di milioni di italiani sconfitti proprio dai loro rappresentanti e in tempo di pace?Che senso ha?
Due persone; un uomo e una donna si amano alla follia. Stanno sempre insieme, non possono vivere l’uno senza l’altra. Due corpi ed un’anima. Ogni giorno che passa si conoscono sempre meglio e più profondamente. Decidono allora di suggellare il loro amore con la parola fine.
I governanti, i politici, i loro assistenti e tutti gli altri funzionari pubblici devono lavorare per noi contribuenti, e non noi per loro. Siamo noi i loro padroni, e non viceversa!
Se hai il sole nell’animo, rischiari, illumini con un caldo raggio la vita di chi…