Raffaele Caponetto – Società
Chi tocca i fili muore, anche chi tocca la casta.
Chi tocca i fili muore, anche chi tocca la casta.
Troppi personaggi, in Italia, completamente privi di formazione politica, si candidano alle elezioni politiche e purtroppo, spesso, vengono eletti. Allora chi ha contribuito a mandare in parlamento questi soggetti, reciti il “mea culpa” se, a causa loro, verranno sommersi fino al collo di spiacevole sostanza organica, più semplicemente detta; beh lasciamo perdere.
Le lunghe leggi sono calamità pubbliche.
Per battere un tedesco gli devi schiacciare la testa (in senso metaforico); e lo stesso non puoi essere certo di avere vinto.
La gente tende a vedere quel che gli pare e pochi riescono a vedere te, te chi sei realmente, e non quel che appari!
I giovani, di regola, prendono sottogamba le esperienze ed i consigli dei vecchi. Non considerano che, le persone anziane, hanno l’occhio lungo nel valutare le più disparate situazioni problematiche. Anzi li giudicano un poco “fuori di testa” e non più al passo con i tempi. È giusto che ognuno faccia le proprie esperienze, perché sono quelle che contano veramente. Però a nulla vale recriminare e pentirsi tardivamente, per non avere dato ascolto ai consigli ricevuti.
Al perseguitato non gli si perdona la mania di persecuzione.