Raffaele Caponetto – Sogno
Ho ucciso le bolle di sapone, tagliato la coda alle comete, cancellati i colori all’arcobaleno, tarpato le ali agli aquiloni e rapito il sorriso ai burattini; ma i sogni son rimasti per grandi e bambini.
Ho ucciso le bolle di sapone, tagliato la coda alle comete, cancellati i colori all’arcobaleno, tarpato le ali agli aquiloni e rapito il sorriso ai burattini; ma i sogni son rimasti per grandi e bambini.
Ecco il miracolo della vita, fare che i sogni siano una realtà.
Non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze: sarebbe una tragedia se lo credesse.
Quello che noi ci immaginiamo bisogna che sia o una delle cose già vedute, o un composto di cose o di parti delle cose altra volta vedute.
I sogni non sono un lusso di pochi, ma la speranza quotidiana di molti.
Il meraviglioso non suscita in noi nessuna sorpresa, perché il meraviglioso è ciò con cui abbiamo la più profonda confidenza. La felicità che la sua vista ci procura sta propriamente nel fatto di veder confermata la verità dei nostri sogni.
Se credi nei sogni, vivrai l’eterna magia, l’amore riposto in un desiderio, sarai martire d’immensa allegria.