Raffaele Caponetto – Stati d’Animo
Nell’immensità dell’universo, un granello di sabbia, al mio confronto, è una montagna.
Nell’immensità dell’universo, un granello di sabbia, al mio confronto, è una montagna.
“Poche parole, soprattutto poche carezze, sorrisi limitati e ancor meno abbracci. Mi hai insegnato il” silenzio “, fatto di lacrime segrete, angoli paurosi, che la vita non era la” favola “che non è mi è stata mai raccontata ed le inventavo le favole, ma mai avevano un lieto fine. Ma non ci sei riuscito. Ora tremo solo per le belle emozioni, mi piace donare il mio sorriso a chi ne ha bisogno, mi” guardo “spesso e mi” ascolto”. Adesso odoro di emozioni, di parole, di sorrisi e so che sempre dopo l’inverno arriva la primavera.
Gradiremmo tutti essere accettati per quello che siamo e non per quello che abbiamo da offrire.
Oggi non riesco a pensare, sono distratta,annoiata, delusa,perché? Non lo so,è questo è che mi preoccupa.
In ogni sguardo c’è un lungo discorso.
Tanta voglia di fuggire, ma poca forza per farlo. Ferma, infinitamente ferma e le pareti diventavano nuvole e farfalle che facevo fuggire via con il vento della mia fantasia e, da lì, guardavo in su e vedevo il cielo.
I dubbi ti tormentano dentro, ma allo stesso tempo lasciano quel barlume di speranza, che ha un retrogusto quasi eccitante.