Raffaele Direnzo – Amico
Solo condividendo le cose con i migliori amici ci si può consolare quando ci si sente tristi un vero amico è la propria consolazione.
Solo condividendo le cose con i migliori amici ci si può consolare quando ci si sente tristi un vero amico è la propria consolazione.
Si fa un cammino, fianco a fianco, ma può accadere che qualcuno resti indietro, o che si distacchi. E ci si chiede quale possa essere il motivo, la ragione. Può anche non esserci una ragione, nel cammino le dinamiche cambiano, l’entusiasmo può finire, possono nascere i dubbi eil sogno iniziale svanisce. È inutile allora cercare di trattenere a se l’altra persona, perché l’amore è un atto di volontà e come tale ha in se la libertà. Lasciare l’altro libero di accostarsi a te oppure di allontanarsi anche se si è consci che ciò ti procurerà sofferenza.
Amicizia: legame profondo che unisce due persone. Amicizia è: ridere, scherzare, giocare, divertirsi insieme, ma…
Un amico che non ha bisogno di te solo nei momenti di necessità è un vero amico.
Ogni bacio è il vettore di un messaggio.
Un mio amico è alla ricerca di se stesso. Gli auguro affettuosamente di non trovarsi.
Sarà che io do un certo valore all’amicizia, sarà che non sopporto la cattiveria del falso, sarà che preferisco restare da sola piuttosto che in compagnia dell’ipocrisia, sarà che la parola amico ha un significato consistente per me, ma non sopporto quelli che con ipocrisia fingono di volerti bene, accarezzandoti con la mano destra mentre con la sinistra ti stanno pugnalando. Non sopporto quelli che alla fine di un’amicizia “sparlano” sperando di colpirti nell’animo e quello che sopporto ancora meno, è lo stupore di cui si vestono quando decidi di andartene, pur sapendo che era inevitabile dopo tanto sangue. E magari hanno anche il coraggio di chiamarti “amico mio”.