Raffaele Direnzo – Destino
Non siamo noi a scegliere di cosa farne della vita, è il destino che decide. Anche se non lo capiamo ci dobbiamo adeguare.
Non siamo noi a scegliere di cosa farne della vita, è il destino che decide. Anche se non lo capiamo ci dobbiamo adeguare.
Tutti siamo soggetti al fato. Però tutti dobbiamo agire come se non lo fossimo. O morire di disperazione.
Perdiamo solo ciò che non è mai stato nostro, perché tutto il resto torna e spesso riprende il proprio posto nella nostra vita, con maggiore intensità di quando se n’era andato via.
Le linee curve delle montagne scrivono fine sullo spazio di un cielo cupo, dove croci, nell’inconscio dei sensi, segnano il destino degli appena nati, oppressi da un oscuro senso di colpa, che li accompagnerà oltre la vita.
E mi lascio dolcemente trasportare dal fiume della vita… e arriverò alla foce… e sparirò nel mare.
È meglio averci provato che non aver osato mai.
Destino: l’autorità di un tiranno per un crimine e la scusa di uno sciocco per un fallimento.