Raffaele Direnzo – Felicità
Non tutti i giorni hanno colore, alcuni sono grigi, altri in bianco a nero, non per questo dobbiamo impedire al nostro cuore di riuscire ad intravedere l’arcobaleno che dentro di noi.
Non tutti i giorni hanno colore, alcuni sono grigi, altri in bianco a nero, non per questo dobbiamo impedire al nostro cuore di riuscire ad intravedere l’arcobaleno che dentro di noi.
Una risata felice può essere più lusinghiera di un’onorificenza, più preziosa del denaro e più gradita all’anima di una preghiera.
Aveva voglia di ridere, di piangere, di ballare, di cantare. Aveva voglia di urlarlo al mondo intero. Era felice. Sì lo era. Come un bambino davanti al più bello dei regali di Natale, come una ragazzina alla sua prima uscita pomeridiana, come forse solo l’innocenza della giovane età, ti permette ancora di esserlo. Lei era felice e non riusciva a smettere di volare.
La felicità è nelle lacrime che siamo capaci di asciugare.
Per essere felici non serve essere ricchi o belli ma, saper apprezzare le piccole cose che ci fanno stare bene.
Felicità è godere di ciò che si ha, ironizzando sul resto.
“Perché sorridi?” mi chiese la vita. “Perché ho visto tante cose belle.” Poi il tempo mi chiese: “allora sei felice di quello che ti rivelo.” “Certo, ogni cosa in questa vita, in questo mondo, mi piace. Ed io sorrido felice di aver questo privilegio di vivere su un modo meraviglioso.”