Raffaele Direnzo – Vita
La vita è come un grande cerchio: prima o poi si ritorna al punto in cui si è partiti.
La vita è come un grande cerchio: prima o poi si ritorna al punto in cui si è partiti.
Si nasce ignari di tutto, si osserva la vita e poi arrivano, arrivano i sogni, i sogni di essere qualcuno, i sogni di cambiare il mondo, i sogni di realizzare l’impossibile. Ti seguono per anni, sono la forza che ti fa guardare il mondo con orgoglio, ma sono anche il mezzo della rovina, i sogni non fanno parte della vita reale, piano piano si chiudono sempre più e lasciano solo amaro dentro e senzo di insoddisfazione.La vita è un sogno corrotto da chi non sa sognare.Ed ecco arriva lui, il cassetto dei desideri, raccoglie tutti i sogni, le speranze, i progetti e li tiene con se, abbandonandoti alla vita come uno sprovveduto.
Mio padre dice che, quando ti sembra che la vita sia dura, devi guardarti intorno, così ti rendi conto che tutti lottano per qualcosa e devono affrontare le tue stesse difficoltà.
Ci sono delle sere in cui il mondo dovrebbe azzittirsi.Che corressero le auto e volassero gli aerei, si baciassero gli amanti e cadesse la pioggia.Tutti facessero che quel vogliono e devono, ma in silenzio.Ma non c’è eleganza né stile nella vita di tutti i giorni.
Ogni attimo è un intreccio di passato e di futuro e d’illusione di presente.
La vita mi ha buttata giù così tante volte, che sono diventata zoppa. Ogni volta che tentavo di rialzarmi dopo una brutta caduta, qualcosa di me restava in terra: un sorriso, una lacrima, un pezzo di cuore. Ho perso così tanto che non lo immagini, ed allora per non svuotarmi completamente ho deciso di stare più attenta.
Vivo ogni attimo con la stessa intensità di tutta una vita. Vivo di ogni attimo e amo ogni attimo con tutto quello che ci sta dentro.