Raffaella Frese – Vita
La vita non bisogna mai evitarla. Mai. Bisogna sempre prendere ciò viene con serenità, riflettendo e vivendo tutto nel bene e nel male. Perché il bene ci dona felicità e il male ci fortifica nel carattere e nell’animo.
La vita non bisogna mai evitarla. Mai. Bisogna sempre prendere ciò viene con serenità, riflettendo e vivendo tutto nel bene e nel male. Perché il bene ci dona felicità e il male ci fortifica nel carattere e nell’animo.
Sono convinta che tutto quello che ci accada, ha un compito da svolgere. Legato da un filo logico è in connessione “tra paure e coraggio”. Certe cose accadono perché sono legate da altre. Nulla succede per caso. Nulla. Soffriremo per capire la gioia della rinascita. Urliamo di rabbia per apprezzare gli attimi di serenità. Ogni rimpianto darà alla luce, la consapevolezza di non rimandare cose che potremmo fare oggi. Ci saranno cose che ci deluderanno, ci feriranno, ci faranno piangere, soffrire. Tutto questo ci servirà per capire tante cose. Ci servirà per trovare i nostri punti fermi, per capire i valori della vita, per ritrovare la nostra forza interiore, per combattere, per rialzarci, continuare e migliorare dove avevamo inciampato.
Da una roccia, per quanto possa essere dura, solida e fredda, può sgorgare l’acqua più pura, leggera, soave, vera, trasparente e ristoratrice. Non fermarti mai alle apparenze, a volte l’anima di un essere umano può contenere montagne.
Quando la vita ti prende in giro, tu prendila per le palle.
Il senso della vita è la cosa più importante da cercare, proprio per dare importanza alla vita stessa.
Ho deciso di amarmi ed essere protagonista della mia storia. Scrivo “io” la trama del mio copione. Sono l’eroina della mia autostima e non permetto a nessuno di calpestare i miei sentimenti. La mia logica ha una direzione tutta sua; infrange e svuota la fragilità delle ragioni. Ho deciso di vivermi perché sono vita, aria e terra che respira, perché sono attimo che scorre e non torna più.
C’è chi nel silenzio delle sue parole riesce anche ad urlare.