Ralph Waldo Emerson – Vita
Quando lo spirito non è padrone del mondo, allora è il suo zimbello.
Quando lo spirito non è padrone del mondo, allora è il suo zimbello.
Avrei voluto veder accadere cose nella mia vita. Sapevo che niente era come sembrava, ma non riuscivo a trovarne una prova.
Alla solitudine di chi non viene capito preferisco quella di chi ha capito troppo.
L’umiltà è la porta del paradiso, come l’oscurità.
Sì, sono morto, sono tornato. Ho imboccato la luce, carezzava le membra nello stretto cunicolo lucente. Ho librato fuori dal tempo nella luce placato dall’ineluttabile destino. Scia di luce ch’è vita bisognosa di vita per vivere. Volevo abbracciarla migrare con lei nella pace. Il fondo non era chiaro un cerchio catramoso ribollente color pece maleodorante. Il mio volto in un gorgo sorride. È molto più chiara la falsità di quel sorriso che la luce divina. Indosso le ali d’angelo appena donatemi, fuggo dal sentiero lucente. Ho bisogno ancora d’un po’ di tempo.
Chiunque consideri la propria e l’altrui vita come priva di significato è non soltanto infelice, ma appena degno di vivere.
Non mentir di storia ardita, sia essa la storia della tua vita, al sapiente inganno il tuo occhio non mente.