Raniero Cappelli – Filosofia
Come cielo un sorriso,tra le mura della nostra prigione.
Come cielo un sorriso,tra le mura della nostra prigione.
Non saprai mai quanto forte sei finché non sarai costretto ad affrontare le tue paure.
E quando sembra che tutto ti si ripercuote contro, è ormai cominci a vedere tutto nero, ecco che come per magia si apre quel varco, laddove avevi perso ogni speranza, uno spiraglio comincia a prendere forma, e tessera dopo tessera, si costruisce come un puzzle, quell’immagine che per lungo tempo non ti apparteneva più, regalandoti l’emozione, quell’emozione che ti scuote l’anima e che ti procura gioia.
La vita deve essere un sodalizio di emozioni coniugate con le sensazioni, di amori che si uniscono alle passioni, di attimi spasimanti del tempo, di sogni che precedono la realtà, di strade che pur non esistenti, possano guidarci nella giusta direzione.
Il vero pathos della storia del mondo non sta soltanto nelle “grandezze” fragorose e appariscenti in cui ci si imbatte di solito, ma anche nelle sofferenze senza voce che essa porta agli uomini. Se c’è qualcosa da ammirare nella storia del mondo, lo si dovrà cercare nella forza, nella sopportazione e nella perseveranza, con cui l’umanità si ricostituisce sempre di nuovo e si risolleva da tutte le perdite, le distruzioni e le ferite.
Il matrimonio, Dio, i figli, i parenti e il lavoro.Non ti rendi conto che qualsiasi idiota può vivere così e che la maggior parte lo fa?
Venne il dubbio a bussare alla mia porta, mi sedetti, tanto avevo chiuso bene l’uscio. Fu un grossolano errore, avevo chiuso ogni via di fuga, alla mia paura ed al mio orgoglio.