Raniero Cappelli – Filosofia
-In cammino sulla faccia del pianeta – per infine scegliere un giorno d’essere poesia dell’essere, “come canto creato sulle sue labbra”, o profonda cicatrice del suo volto, indifferenti al nostro vero motivo d’essere.
-In cammino sulla faccia del pianeta – per infine scegliere un giorno d’essere poesia dell’essere, “come canto creato sulle sue labbra”, o profonda cicatrice del suo volto, indifferenti al nostro vero motivo d’essere.
Felicità è non avere bisogno di nulla, per aver desiderio di tutto.
L’uomo è un bipede implume.
La critica letteraria è una lingua sottile della ragione nel distinguere nettamente l’egoismo irrefrenabile e la generosità della tolleranza.
I pensieri di cartavolano con un soffio di vento,ma si possono bruciare.Il cerino è la nostra mente.
In filosofia si deve scendere nell’antico caos e ivi sentirsi a proprio agio.
Nella vita ci sono due tipi di giornate: quelle tristi e quelle in cui vorresti morire. Tu sorridi a tutte e due e continua a vivere.