Raniero Cappelli – Filosofia
-In cammino sulla faccia del pianeta – per infine scegliere un giorno d’essere poesia dell’essere, “come canto creato sulle sue labbra”, o profonda cicatrice del suo volto, indifferenti al nostro vero motivo d’essere.
-In cammino sulla faccia del pianeta – per infine scegliere un giorno d’essere poesia dell’essere, “come canto creato sulle sue labbra”, o profonda cicatrice del suo volto, indifferenti al nostro vero motivo d’essere.
A volte non osiamo abbastanza.Così diventiamo compliciinconsapevoli del male.Ma non innocenti.
In ognuno di noi esiste sempre una solitudine del cuore, impenetrabile a qualsiasi affettività.
Non voglio farti soffrire,Ma ora penso a me.
La fede (in psicologia superstizione) è come un sogno che, al mattino, ti porta buonumore, oppure come un incubo che ti rovina la giornata. Tali sono anche i personaggi mitologici: gli dei; i diavoli; gli angeli. Se permetti a un sogno, un incubo, una convinzione, una credenza o a una superstizione di condizionare la tua esistenza: così sia!
Le migliori ispirazioni dell’uomo avvengono sempre nei momenti in cui non si hanno i giusti mezzi a disposizione per trascriverle.
Nel tuo silenzio c’èrano molte domande che non hanno avuto risposte, ma nella tua voce c’èra qualcosa?… che va dalla terra al cielo, e fa auspicare un tuo ritorno.