Raniero Cappelli – Filosofia
-In cammino sulla faccia del pianeta – per infine scegliere un giorno d’essere poesia dell’essere, “come canto creato sulle sue labbra”, o profonda cicatrice del suo volto, indifferenti al nostro vero motivo d’essere.
-In cammino sulla faccia del pianeta – per infine scegliere un giorno d’essere poesia dell’essere, “come canto creato sulle sue labbra”, o profonda cicatrice del suo volto, indifferenti al nostro vero motivo d’essere.
Le parole sono semi che non fecondano la terra sterile.
A volte i miei pensieri mi portano a camminare in una via buia e la paura che mi si trasmette quasi mi blocca e questa via sembra interminabile, ma poi ci sei tu e non so per quale mistero parlando con te un po’ per volta riprendo a camminare.
L’unico tiranno che accetto in questo mondo è la voce silenziosa dentro di me.
In ogni palpito lieve del nostro cuore si concentra l’infinito.
Tanta è la discesa all’andata quanto la salita al ritorno.
Se hai un problema, qualunque sia la sua entità o importanza, non ti preoccupare. Se ce una soluzione al problema stai tranquillo lo risolverai, se non ci sono soluzioni possibili stai tranquillo lo stesso tanto non c’è niente da fare.