Raniero Cappelli – Vita
Niente e nessuno ti può far deviare da una strada che scegli tu, se nel tuo profondo, sei tu stesso a sceglierla.
Niente e nessuno ti può far deviare da una strada che scegli tu, se nel tuo profondo, sei tu stesso a sceglierla.
L’infanzia e la vecchiaia non solo si ricongiungono ma sono i due stati più profondi che è dato di vivere.
Non esiste nessuna verità in ciò che vedono i tuoi occhi, ma solo in ciò che il tuo cuore prova. Abbandona il pensiero e respira l’essenza della vita.
Ho tre care amiche che mi aiutano a vivere: la notte, la poesia, la morte.
Ho cominciato a vivere nel momento in cui ho inziato a sbagliare.
Non ho mai scommesso sui cavalli, ma mi è sempre piaciuto pensare alla vita come a un’ippodromo e l’amore come a una corsa. Se punti sul cavallo giusto, vinci. Il punto in verità è che non esistono cavalli vincenti, non se ne esce mai vincitori. La vita è più un’arena, come quella degli antichi romani, e noi siamo gladiatori. Combattiamo, sudiamo, soffriamo, e alla fine, chi prima, chi dopo, cadiamo tutti. E se pensate che la vera sconfitta non sia cadere, quanto più non rialzarsi, vi sbagliate di grosso: quelle sono le scelte più ovvie, e chi si rialza lo fa solo in attesa che un altro colpo venga sferrato, e cada di nuovo. La vera sconfitta la vivi quando hai tanta paura sia di cadere che di rialzarti: resti a terra, ti fingi morto, eviti ogni contatto, ogni rischio e sopravvivi. Non vivi, ma sopravvivi. Così la vita, così l’amore, quando hai sofferto tanto da aver paura di vivere e d’amare, sopravvivi.
Alcuni non capiscono che sono le piccole cose a riempire la vita delle persone che vivono unicamente per loro stesse.