Reana Rondina – Abbandonare
Sarò capace di rialzarmi come sempre, non sarà certo un invertebrato come te a fermarmi, quel giorno sarà la tua fine e ti guarderò estasiata strisciare senza volontà alcuna.
Sarò capace di rialzarmi come sempre, non sarà certo un invertebrato come te a fermarmi, quel giorno sarà la tua fine e ti guarderò estasiata strisciare senza volontà alcuna.
La vedo anche io l’immagine nello specchio che ci unisce, la differenza è che io…
Gettata come uno straccio vecchio,calpestata nel profondo dell’anima,abbandonata come se non fossimo mai stati.Ti guardi mai allo specchio?
E finirono per non parlarsi più, così, smettendo di guardarsi negli occhi.
Ho fatto un po’ il conto di quante volte certe “signorine” dichiarano di avere il cuore in frantumi per amore. Sono arrivata ad una conclusione: o lavorano presso una macelleria con conseguente cuore di riserva da spezzare, oppure hanno il cuore della Lego, tipo assemblo e smembro!
Così abbasso gli occhi e senza dire una parola… mi volto e tu vai via!
Le feste comandate non mi piacciono, diventa quasi obbligo regalare la tua presenza e il tuo tempo a gente che in quei giorni si traveste di buonismo e sotto sotto ti detesta, in una mano il coltello e nell’altra il pensierino! Come canta Mina: “Tutti buoni a Natale, passato Natale te la faccio pagare!” Declino gentilmente ogni ipocrita invito e rispedisco al mittente ogni falso augurio!