Jean-Paul Malfatti – Religione
Credere o non credere, questa è la domanda!
Credere o non credere, questa è la domanda!
Io non sono più cattolico e non voglio tornare ad esserlo perché il Vaticano non mi piace affatto! La sua clamorosa ostentazione, ostentata opulenza ed arroganza borghese vanno totalmente contro gli insegnamenti di Gesù, quindi sono una prova visibile e palpabile della sua povertà spirituale. Riconosco in Gesù un esempio da seguire, e se Lui fu il Re dei re, almeno per me Karol Józef Wojtyla fu il Papa dei papi e punto.
Quando un Papa diventa Santo è perché della sua vita ha donato tanto.
Se io credessi in Dio come dicono (non con i fatti) di crederci certi preti sarei già in Paradiso.
Mi basta sapere che Dio scoprirà con amarezza e risentimento, sulla soglia della perdizione, che avere non è uguale ad essere, che il cuore, la bellezza, l’intelligenza, non sono buoni al portatore. Questa è una certezza. La sicurezza che deriva dalle leggi matematiche e fisiche è inequivocabile e ferma. La sicurezza che deriva dalle ambizioni sproporzionate alla validità e onestà della propria giustizia, dal credersi onnipotenti e poter fare quello che si vuole per raggiungere il potere, è illusoria e vana.
Come Cristiani, noi attendiamo quella beata speranza e manifestazione della gloria di Dio. Ma prima di allora, qui in terra, c’è tanto lavoro da fare.
Il profeta è colui che si impegna contro l’ingiustizia, la corruzione, la fame e la xenofobia.
Sò che ci sei perché Ti sento vicino in ogni momentoSò che ci sei perché infondi amore nella mia anima.Sò che ci sei perché mi aiuti a sopportarei dolori che, a volte, la vita mi offre.Sò che ci sei perché vedo mia figlia.Sò che ci sei perché amo la mia famiglia.Sò che ci sei perché quando ti invoco, e piangoPur non rispondendomi ti sento al mio fianco…
Ho guardato in basso e ho visto Dio.
Noi non siamo Cristiani. Cristiano vuol dire, nel loro linguaggio, uomo.
Dio potrebbe non esistere, Gesù Cristo potrebbe essere un impostore. Indipendentemente da questo i messaggi di pace e di amore incondizionato da lui lasciatoci dovrebbero spingere tutti a credere che esista un fattore scatenante in grado di smuovere le masse e capace di fare del bene per il prossimo e per la collettività. Ora, siete ancora così scettici?
Secondo me Il paradiso e l’inferno sarebbero solo una delle tante favolette per imporre alle persone un insegnamento morale e spirituale quale il come comportarsi nella vita, e per far credere che ci possa essere qualche altra forma di vita dopo la morte fisica del corpo.
Il Natale illumina i cuori con tante luci dai mille colori…
Credo nella Parola di Dio, non in quella degli uomini.
Più si è lontani dalla fede e più si è deboli nell’affrontare l’arduo cammino della vita.
La fede illumina il nostro cammino, e riempie i nostri cuori di pace e speranza.
La troppa religiosità può essere un primo passo verso il fanatismo. Ed il fanatismo è una cosa odiosa e pericolosa!