Maria Edgeworth – Religione
Beh, alcuni parlano di moralità, altri di religione, ma quanto a me, datemi una piccola, confortevole proprietà.
Beh, alcuni parlano di moralità, altri di religione, ma quanto a me, datemi una piccola, confortevole proprietà.
Dio è la verità, Dio è la vita, Dio è la via, Dio è Gesù Cristo.
Se Dio è imperscrutabile nell’aldiqua perchè non dovrebbe esserlo nell’aldilà?
Se Dio non esiste tutto è concesso.
La religione è il pensiero contorto dell’uomo fuori del quale si erigono templi per concretizzarlo.
La vera disciplina non si impone. Non può venire che dall’interno di noi stessi.
Avete poche grazie quando vi assillate voi per produrle, ne avete moltissime quando la preghiera è affidamento pieno a me.
Quando la soluzione è semplice, Dio sta rispondendo.
Chiudete gli occhi e lasciatevi portare dalla corrente della mia grazia, chiudete gli occhi e lasciatemi lavorare, chiudete gli occhi e pensate al momento presente.
Chiunque si accinga a eleggere se stesso come giudice del vero e della conoscenza è affondato dalla risata degli dei.
Nessuno di noi giunge qui da solo; non è permesso. Veniamo inviati da consiglieri anziani e approdiamo in buona compagnia. Lo spirito santo ha una gran quantità di emissari che noi chiamiamo spesso “angeli custodi”. In molti casi un cosiddetto angelo custode è in realtà una guida che ci accompagna per tutta la vita.
Ogni persona seriamente risoluta nella ricerca della scienza diventa convinta che nelle leggi dell’universo si manifesta uno spirito, uno spirito di gran lunga superiore a quello dell’uomo, e uno di fronte al quale noi, con i nostri modesti poteri, dobbiamo sentirci umili.
La mia religione consiste di un’umile ammirazione per l’illimitato spirito superiore che rivela se stesso nei leggeri dettagli che siamo capaci di percepire con la nostra mente gracile e debole.
Non riesco a concepire un vero scienziato senza una fede profonda. La situazione può esprimersi con un’immagine: la scienza senza la religione è zoppa; la religione senza la scienza è cieca.
Le religioni cambiano: la birra e il vino rimangono.
Oh grande spirito, la cui voce sento nei venti e il cui respiro dà vita a tutto il mondo, ascoltami!Vengo davanti a te, uno dei tuoi tanti figli.Sono piccolo e debole, ho bisogno della tua forza e della tua saggezza.Lasciami camminare nelle cose belle, e fa che i miei occhi ammirino il tramonto rosso e oro.Fa che le mie mani rispettino tutto ciò che hai creato, e le mie orecchie siano acute nell’udire la tua voce.Fammi saggio, così che io riconosca le cose che hai insegnato al mio popolo, le lezioni che hai nascosto in ogni foglia, in ogni roccia.Cerco forza, non per essere superiore ai miei fratelli me per essere abile a combattere il mio più grande nemico: me stesso! Fa che io sia sempre pronto a venire con te, con mani pulite e occhi dritti, così che quando la mia vita svanirà come luce al tramonto, il mio spirito possa venire a te senza vergogna.
Nessuno può conoscere Dio se prima non conosce se stesso.