Jeffery Deaver – Religione
Dio non dà nulla di certo. A volte bisogna giocarsi le probabilità.
Dio non dà nulla di certo. A volte bisogna giocarsi le probabilità.
La pietra scartata dai costruttori è diventata testata d’angolo.
E poi ti accorgi che alla fine la cosa più bella è aiutare gli altri. C’è poco da fare, Gesù ha sempre ragione: “c’è più felicità nel dare che nel ricevere”! In realtà, alla fine se tu dai ricevi anche tanto, magari non materialmente, ma è altro che conta nella vita.
Figliola mia, non abbiatevi a male di quello che dirò; pensate solo che certe volte la vita ha crudeli necessità, e bisogna sottomettervisi.
Pervaso da sensibile brezzal’essenza delle sostanze permea il mio respiroConsapevole d’esistere sfumano i miei pensierisu l’esser o non esser credente.
Mente ReligiosaSe il tuo Essere è alla ricerca o ha trovato la dipendenza da:un Maestro – una Chiesa – un Altare – una Reliquiasalmodiando preghiere ripetitive.Oppurenega tutto ciò per una Ideologia di Stato o Personalerecitando motti o slogan ripetitivi;in Te dimora una Menteche crede o non crede nella Religione.Se il tuo Esserevive nel respiro dell’Esistenzacondividendo e rispettando consapevolmentein semplicità la propria e le infinite vitecreate nel divenire della Natura,in Te dimora una Mente Religiosa.
Grazie per quello che mi stai dando e per quello che mi darai sempre tuo debitore o mio Signore.
Spirito santo insegnami a toccare il cuore di Dio, e niente mi sarà precluso.
Quando Dio ti benedice, nello stesso tempo ti arricchisce.
L’impossibile esiste solo per l’umano. Il Divino non ha limiti.
Dall’ubbidienza a Dio scaturisce l’esaudimento.
Quando si perde il timore di Dio, di conseguenza si perde anche la riverenza che gli è dovuta.
Non sono portatore di nessuna religione. Per me le religioni sono come grandi multinazionali che vendono tutte la stessa cosa: un percorso omologato alla ricerca della divinità. Le religioni possono aiutare nella fase iniziale del percorso, ma poi vanno superate se non si vuole fermarsi, perché se si cerca Dio fuori, si perde la propria divinità: siamo tutti esseri portatori della divinità, della buddità. Le nuove generazioni dovranno diventare sacerdoti di se stessi, senza adorare nessun Dio se non quello dentro di sé. La ricerca della propria divinità interiore è un percorso individuale che passa attraverso la figura di un maestro, per avere la guida necessaria a risvegliare gradualmente, e coltivare, il proprio maestro interiore.
La religione è per quelli che hanno paura dell’inferno, la spiritualità è per quelli che sono passati per l’inferno.
Io sono i ghiacciai più alti del mondo,io sono la lava più incandescente,io sono l’inquietudine,io sono la calma nei cuoriio sono la pace,io sono tra la gente che prova il terrore della guerraio sono una goccia di pioggia,io sono l’oceano infinito,io sono nello sconforto di un anziano,io sono nel primo sorriso di un bambino,in milioni di altre cose puoi trovarmima nel tuo cuore non manco maimi riconosci fammi sentirese conosci il mio nomeio rispondo:sei Dio, il mio Dio.
Per chi cammina al fianco di Dio nessuna tempesta avrà mai il sopravvento.
In Paradiso Hanno il gusto del bello; amano il lieto fine che inizia nella vita e continua per l’eternità.