Platone – Religione
L’uomo è un prigioniero che non può aprire la porta della sua prigione e scappare… deve aspettare; e non è libero di gestire la sua vita finché Dio non lo chiama.
L’uomo è un prigioniero che non può aprire la porta della sua prigione e scappare… deve aspettare; e non è libero di gestire la sua vita finché Dio non lo chiama.
La mancanza di fede è un difetto che dovrebbe essere nascosto quando non può essere superato.
Dove non c’è credo, non c’è bestemmia.
Il Cristianesimo è arte e non soldi. I soldi sono la sua maledizione.
La mente deve considerare questo, tutte le modificazioni corporee o gli aspetti esteriori delle cose devono essere riferiti all’immagine di Dio.
Gli dei sono più forti degli uomini.
I doni degli dei nessuno può sceglierseli.
Se Dio fosse buono e non fosse severo, tutti disprezzerebbero la sua bontà; se fosse soltanto severo senza essere buono, i nostri peccati ci condurrebbero alla rovina.
Il più completo atto di fede è non soltanto credere in Dio, ma credere che Dio crede in me.
Giustamente gli antichi dicevano che pregare è respirare. Qui si vede quanto sia sciocco parlare di un “perché”. Perché io respiro? Perché altrimenti morirei. Così con la preghiera.
Se c’è un qualche Dio o un qualche essere onniscente non può far finta di niente.
Primo notevole tentativo di battesimo; risciacquò i peccati e i peccatori del mondo.
La castità perpetua la giovinezza. Nei volti stanchi e scavati di alcuni preti ho visto occhi di adolescente.
L’universo è uno dei pensieri di Dio.
Siamo ritornati ad esere pagani perché con la perdita della Fede e la morte di Dio non crediamo più né alla Redenzione né in un futuro senza dolore. Siamo di nuovo pagani perché per noi tutto si consuma su questa terra.
Se ogni cosa è creata da Dio e mantenuta in vita da Lui, ed Egli ama le sue creature, ama gli uomini, perchè esiste il male, la sofferenza nel mondo?
Il corso della Natura è l’arte di Dio.