Carlo Maria Martini – Religione
Signore Gesù, hai messo dentro di noi tanti desideri, e li hai messi perché ci hai fatto per te.
Signore Gesù, hai messo dentro di noi tanti desideri, e li hai messi perché ci hai fatto per te.
Il diavolo ha reso tali servigi alla Chiesa, che io mi meraviglio com’esso non sia ancora stato canonizzato.
Non si cambia il popolo di Dio se non si reintegrano nel suo corpo gli emarginati.
Per San Teresa si semina a distesa.
Prima che tu apra bocca, Dio sa quel che ti tocca.
Per San Serafino si assaggia il botticino.
Sono un milionario. E questa è la mia religione.
Le regole religiose sono come gli elastici. Ogni credente se le accomoda come meglio gli aggrada.
Il Signore è Spirito e creandoci ci ha partecipato la dignità di quello che Lui è.
Può darsi che Dio esista, però è meglio non fidarsi.
La giustizia è un carattere di Dio tanto quanto lo sono l’amore e la misericordia.
Dio deve essere nascosto all’ufficio delle imposte. Ogni anno mi pizzica.
La capacità di vivere il silenzio interiore connota il vero credente.
“E tu non t’incantare troppo su queste teche. Di frammenti della croce ne ho visti molti altri, in altre chiese. Se tutti fossero autentici, Nostro Signore non sarebbe stato suppliziato su due assi incrociate, ma su di una intera foresta.””Maestro!” dissi scandalizzato.”È così Adso. E ci sono dei tesori ancora più ricchi. Tempo fa, nella cattedrale di Colonia vidi il cranio di Giovanni Battista all’età di dodici anni.””Davvero?” esclamai ammirato. Poi, colto da un dubbio: “Ma il Battista fu ucciso in età più avanzata!””L’altro cranio dev’essere in un altro tesoro” disse Guglielmo con viso serio.
Un cuore colmo di amore non fa male a coloro che ama.
Tu doni quel poco che hai e Cristo ti donerà la sua vita immortale e divina.
La nostra dignità di creature umane è di essere immagine di Dio.