Carlo Maria Martini – Religione
Signore, tu sei la mia luce: senza di te cammino nelle tenebre.
Signore, tu sei la mia luce: senza di te cammino nelle tenebre.
Il fuoco che Gesù è venuto a gettare sulla terra, è il fuoco del divino amore che deve afferrare gli uomini.
Il perdono è il modo concreto di amare nella storia.
I miti sono creature serene che hanno il dono di rassenerare anche gli altri.
Tutti siamo pronti a superare le grandi cose, ma nelle piccole si misura il tuo amore.
Sotto il nome del laicismo si nasconde un vuoto culturale immenso.Un uomo senza i valori della religione è come un albero senza radici: destinato a seccare.La religione è parte integrante della cultura e dell’identità di un popolo.Gli atei e gli agnostici sono uomini imperfetti e incompleti.Spesso si è atei per accidia e pigrizia.Preferisco gli ignoranti di una volta agli universitari di oggi.
E a un Dio “fatti il culo” non credere mai.
Il paganesimo greco, religione potente e vitale, comincia dalla sibilla e finisce con la strega. La prima, vergine bella e luminosa, lo cullò circondandolo d’una magica aureola. Più tardi, deluso, malato, nelle tenebre medievali, per deserti e boschi, la strega lo protesse e, pietosamente, gli diede il nutrimento che lo tenne in vita. Così, per le religioni, la donna è madre, custode amorosa e nutrice fidata. Gli stessi dèi, come gli uomini, nascono e muoiono sul suo grembo.
Dio ti ha creato senza interpellarti, ma non ti salva se non c’è il tuo consenso.
Siamo devoti alla Madonna e saremo sempre salvi da ogni pericolo.
Nel 1951 un discepolo chiese a Paramahansa Yogananda: “Signore, quando non potremo più vedervi, ci sarete vicino come ora?” Il Maestro sorrise amorevolmente e rispose: “A chi mi penserà vicino, io sarò vicino”.
La certezza di un Dio che conferisca un significato alla vita supera di molto, in attrattiva, il potere di fare il male impunemente.
Morgana guardò la statua di Brigida e sentì il potere che se ne irradiava. Ma Brigida non è una santa cristiana, anche se Patrizio lo crede. È la Dea così come viene chiamata in Irlanda. E io lo so: queste donne riconoscono il potere dell’Immortale. Anche se esule, Lei prevarrà. La Dea non abbandonerà mai gli uomini.
Ai miei tempi sono stata chiamata in molti modi: sorella, amante, sacerdotessa, maga, regina. Ora, in verità, sono una maga e forse verrà un giorno in cui queste cose dovranno essere conosciute. Ma credo saranno i cristiani a narrare l’ultima storia. Il mondo della Magia si allontana sempre di più dal mondo dove regna il Cristo. Non ho nulla contro di lui, ma solo contro i suoi preti che negano il potere della Grande Dea oppure l’avvolgono nella veste azzurra della Signora di Nazareth e affermano che era vergine. Ma che cosa può sapere una vergine delle sofferenze dell’umanità?
La giustizia e la salvaguardia del creato non possono che essere frutto dell’impegno solidale di tutti nel perseguire il bene comune.
Il nostro cuore è il luogo d’incontro del bene e del male. La presenza del bene e del male insieme fa sì che il male tenti di sopprimere il bene. Nostro compito è fare in modo che il bene presente in noi non soccomba.
Quando vi trattano da scemo, consolatevi di tutto cuore, perché un’ottima porzione il Signore vi ha donato in tale occasione, facendovi simile al suo diletto Figlio.