Luciano Pacomio – Religione
Il perdono è il modo concreto di amare nella storia.
Il perdono è il modo concreto di amare nella storia.
Ecco quale è la nostra vocazione: essere oggi nel mondo Cristo Gesù che prega.
I miti sono creature serene che hanno il dono di rassenerare anche gli altri.
Gesù è il vertice della preghiera. Nessuno ha mai pregato se non in Lui o per Lui.
Tutti siamo pronti a superare le grandi cose, ma nelle piccole si misura il tuo amore.
Ai miei tempi sono stata chiamata in molti modi: sorella, amante, sacerdotessa, maga, regina. Ora, in verità, sono una maga e forse verrà un giorno in cui queste cose dovranno essere conosciute. Ma credo saranno i cristiani a narrare l’ultima storia. Il mondo della Magia si allontana sempre di più dal mondo dove regna il Cristo. Non ho nulla contro di lui, ma solo contro i suoi preti che negano il potere della Grande Dea oppure l’avvolgono nella veste azzurra della Signora di Nazareth e affermano che era vergine. Ma che cosa può sapere una vergine delle sofferenze dell’umanità?
La giustizia e la salvaguardia del creato non possono che essere frutto dell’impegno solidale di tutti nel perseguire il bene comune.
Il nostro cuore è il luogo d’incontro del bene e del male. La presenza del bene e del male insieme fa sì che il male tenti di sopprimere il bene. Nostro compito è fare in modo che il bene presente in noi non soccomba.
Quando vi trattano da scemo, consolatevi di tutto cuore, perché un’ottima porzione il Signore vi ha donato in tale occasione, facendovi simile al suo diletto Figlio.
Sii sempre allegro e paziente; la pazienza è la strada, la quale conduce alla prosperità. Né altro ci viene avvertito nella Santa Scrittura, se non che abbiamo a cuore la pazienza.
Né mi dimentico della casa e dei parenti nostri, tanto vivi, quanto morti. Nessuno dei miei penserà tanto a me, quanto io penso a ciascuno di loro quotidianamente e li raccomando a Dio.
Signore, abbiamo costruito sulla sabbia senza di te, ma con te costruiremo sulla roccia.
Due cose in ogni uomo sono da purificare: l’intelletto e l’affetto; l’intelletto per conoscere, l’affetto per volere.
Sotto il nome del laicismo si nasconde un vuoto culturale immenso.Un uomo senza i valori della religione è come un albero senza radici: destinato a seccare.La religione è parte integrante della cultura e dell’identità di un popolo.Gli atei e gli agnostici sono uomini imperfetti e incompleti.Spesso si è atei per accidia e pigrizia.Preferisco gli ignoranti di una volta agli universitari di oggi.
Spesso Gesù ci dice di essere come i bambini perché non conoscono l’orgoglio e la superbia.
E a un Dio “fatti il culo” non credere mai.
Gesù dichiara beati i poveri, cioè non felici in terra, ma più in profondità: come amati in modo unico da Dio.