Mahatma Gandhi (Mohandas Karmchand Gandhi) – Religione
Per lui l’ignoranza non è una scusa. E al tempo stesso Egli ci perdona sempre, perché ci dà sempre la possibilità di pentirci.
Per lui l’ignoranza non è una scusa. E al tempo stesso Egli ci perdona sempre, perché ci dà sempre la possibilità di pentirci.
Dio non è neutrale. Dio partecipa alla guerra militando dalla parte del giusto.
Dio vero è qualcosa di più. Non è semplicemente natura, ma è ciò che la precede e che la legge. È un essere in grado di pensare, parlare, amare e ascoltare. E Dio, ci dice la fede, è per sua essenza relazione. Intendiamo questo quando ci riferiamo alla sua natura trinitaria. Poiché è in sé relazione, è anche in grado di creare esseri che sono a loro volta relazione e che si possono richiamare a lui perché lui si è sentito toccare da loro.
Dio non è geloso dei suoi privilegi, non ne ha.
Dio si rende garante del diritto. Egli difende i deboli dai potenti. È questo il suo vero volto.
Dio non è che l’immagine di qualche cosa, principio, forza, idea, spirito, volontà, che noi non possiamo concepire né nominare.
Dio è l’eterno, mentre il tempo è un idolo, quando diventa oggetto di venerazione.
Dio ha una sola scusa: quella di non esistere.
Forse era una prigionia necessaria. Essa mi ha permesso di capire chi è Dio, di stabilire una relazione con lui, con molta ammirazione, molto amore ma – soprattutto – comprendendo chi è, attraverso la sua parola.
Quando Dio concede l’amore a una cortigiana, quest’amore che sembra un perdono, diventa quasi sempre un castigo. Non c’è assoluzione senza penitenza.
Potrà venir meno il buon Dio alle sue promesse e alle sue grazie? Egli è venuto per portare il fuoco sulla terra, e che cosa desidera se non che si accenda?
Più noi ci mettiamo da parte e più lasciamo il posto a Dio.
Alleandosi a un potere politico, la religione aumenta il suo potere su alcuni uomini, ma perde la speranza di regnare su tutti.
A tali sciagure ha potuto indurre la religione.
Fare guerra a Dio per estirparlo dal cuore degli uomini porta l’umanità, impaurita e impoverita, verso scelte che non hanno futuro.
Dove sono coinvolte questioni religiose, gli uomini si rendono colpevoli di ogni sorta di disonestà e di illecito intellettuale.
Dio agisce per le sole leggi della sua natura e non costretto da alcuno.