Silvana Stremiz – Religione
La fede è un percorso dove molti strada facendo si perdono.
La fede è un percorso dove molti strada facendo si perdono.
Credere in Dio non ci dà il permesso di giudicare.
Al cristiano è tutto dovuto: porta la croce dei nostri peccati.
Non credere non è una malattia, non ci rende né migliori né peggiori.
La pedofilia nella chiesa? Hanno “volutamente e stupidamente” sottovalutato la realtà che vede un prete o un suora essere persone come tutte le altre (nell’anima come nell’intimo) e quindi non per forza migliori solo perché “sposi/e di Dio”. Si vantano inoltre di essere “soldati di Dio”, ma poi nelle loro guerre vigliaccamente “uccidono” bambini.
Si dice io credo, ma quante volte lo abbiamo nominato per convenienza e quante semplicemente per ringraziarlo?
Gesù è venuto a squarciare le tenebre della paura e della morte, rivelandosi come la luce che tutti possono vedere e proclamando che chiunque lo segue non camminerà nelle tenebre ma avrà la luce della vita.
Dio: quante volte viene nominato per fede e quante per convenienza…
Chi sei Tu per giudicare Dio… Lui almeno ha avuto il coraggio e la forza di morire per qualcosa in cui credeva.
Se io non credo non è importante e non è nemmeno importante ciò in cui tu credi. Ma il rispetto l’uno verso l’altro sì, comunque va dato.
La fede non deve essere scontata, ma qualcosa di profondo che nasce dentro di noi. Diversamente non ha senso.
L’uccisione del silenzio è stato il primo passo verso “l’uccisione” di Dio.
Non ho grandi cose per poter fare grandi azioni, ma ho tanti piccoli atti di amore che possono cambiare il mondo.
Sii con Dio come l’uccello che sente tremare il ramo e continua a cantare perché sà di avere le ali.
La quaresima comincia il Mercoledì delle ceneri, giorno in cui riceviamo il segno delle ceneri per ricordare che Dio ci ha creato e il peccato ci separa da Lui. In questo tempo liturgico, la chiesa ci invita particolarmente a mettere in pratica tre proposte di Gesù:- Fare l’elemosina- Pregare- DigiunareSono le tre pratiche che ci fanno crescere nella solidarietà e nella vicinanza con gli altri, con Dio e con la creazione.
Nella quaresima ci uniamo al popolo di Israele che peregrinò quaranta anni nel deserto e a Gesù che visse quaranta giorni di penitenza prima di iniziare il suo ministero.
Credo che la fede sia una forza incredibile.