Renzo Agrasso – Ricchezza & Povertà
Apri la porta, dai un pezzo di pane: la povertà più grande è il tuo egoismo.
Apri la porta, dai un pezzo di pane: la povertà più grande è il tuo egoismo.
I doni di Dio non sono mai fine a sé stessi: sono sempre una benedizione per il mondo intero.
Sono invidioso soltanto di due categorie di persone: di chi ha viaggiato in lungo e in largo nel mondo e di chi ha trovato la felicità con il vero amore. Ma si tratta di un’invidia innocente, che non oltrepassa la consapevolezza che la mia vita sia singolare e irripetibile.
Vorrei ringraziare i miei genitori a Vergaio, un piccolo paese in Italia, grazie mamma e babbo. Loro mi hanno dato il regalo più grande: la povertà; e li voglio ringraziare per il resto della mia vita.
È meglio avere poco e stare bene con se stessi, che avere tanto e sentirsi frustrati.
C’è chi possiede tutto ma in realtà sa di non aver niente e chi pur non possedendo niente sa di aver tutto.
Non ho mai voluto i soldi del Serpente, né sporcare la sua nobiltà. Un conto in banca riguarda solo chi ce l’ha, e la nobiltà giudica sé stessa.