Renzo Piano – Lavoro
La città è una stupenda emozione dell’uomo. La città è un’invenzione, anzi: è l’invenzione dell’uomo.
La città è una stupenda emozione dell’uomo. La città è un’invenzione, anzi: è l’invenzione dell’uomo.
Chiudersi in sé, consacrarsi esclusivamente al lavoro, significherebbe fare del proprio io una prigione.
Don Lorenzo Milani diceva che l’operaio conosce trecento parole, il padrone mille, per questo lui è il padrone. Ma quando accade il contrario è ancora più triste e si devono sovvertire i ruoli.
Quando inizi a lavorare con una squadra devi lasciare che il team vada avanti per conto suo. E alla fine devi tutto a loro.
Diritto a tutti di lavorare dignitosamente? Penso che oggi questo diritto sia garantito solo a chi ha la strada spianata per mezzo di conoscenze e favoritismi. Tutto il resto che rimane è destinato a tanti poveri sfortunati, dotati di talento e volontà, che purtroppo per loro sfortuna non conoscono politici o altri come loro che hanno potere, ma non dignità.
L’insopportabile fatica di non far niente.
Il mercato del lavoro non può essere in crisi in quanto il lavoro non è merce ma diritto.