Rex Akragas – Vita
Si è spento un faro sulla terra, ma si è accesa una stella in cielo. Ciao fratello.
Si è spento un faro sulla terra, ma si è accesa una stella in cielo. Ciao fratello.
Vero uomo è chi, nonostante le avversità, prende in pugno la situazione e non si lascia scoraggiare dagli eventi funesti anzi, trae spunto proprio da quelli per costruire la propria vittoria.
Ogni istante, ogni ora, ogni giorno sono unici ed irripetibili. Una frase scontata? Forse sì, ma pensiamo a quante volte siamo assenti all’appello del nostro Presente proiettati nel futuro o nel passato. Un’esistenza, la nostra, sottratta alla magia del Carpe Diem, dove l’Essere è quantificato, mortificato da una realtà basata sull’Avere dove l’Apparire, sovrano, apre scenari teatrali accattivanti che, beffardi, ci invitano a un gioco di ruoli per raggiungere effimeri traguardi… lontani da noi stessi.
Sono fiduciosa in altre di continuare a vivere in altre forme per trasmettere il messaggio di felicità imparato in questa vita.
L’innocenza questo stato di purezza della durata di poche primavere, periodo in cui un semplice sorriso bastava a renderci pieni di felicità. Quell’innocenza perduta, nascosta nei pensieri e tra i sogni, visibile solo negli occhi di un bambino.
Gli istanti, i giorni, gli anni che passano, granelli di sabbia di una clessidra… scorrono uno alla volta, senza poter risalire… cadono lenti ma passano veloci, ogni granello merita importanza perché ormai fa parte di noi, il tempo non si può fermare, è una qualità che non ci è stata data… abbiamo però la capacità di vivere.
L’uomo moderno pensa di perdere qualcosa del tempo quando non fa le cose in fretta. Però non sa che farsene del tempo che guadagna, tranne ammazzarlo.