Walter Bagehot – Ricchezza & Povertà
La povertà è una cosa anormale per i ricchi. È difficile capire perché la gente che vuole la cena non suona il campanello.
La povertà è una cosa anormale per i ricchi. È difficile capire perché la gente che vuole la cena non suona il campanello.
Dove fiorisce il denaro, lì fiorisce tutto.
Immensa è la potenza del denaro: nobilita anche il più inutile degli uomini.
Dicesi età dell’oro quella in cui oro non c’era.
La fortuna arride agli audaci.
Il denaro non fa la felicità… pensa un po’ la miseria.
La speranza di diventare ricchi è una delle più diffuse cause di povertà.
Checché se ne dica Berlusconi, come tutti i ricchi, non puòessere generoso. Se fosse generoso non sarebbe ricco.
I poveri sono persone diseducate al benessere.
Io amo i poveri e soffrirei in un mondo senza poveri. I poveri sono le brioches dell’anima.
Le ricchezze non ti fanno ricco, ma indaffarato.
Secondo me le persone che non hanno avuto niente e che non avranno niente sono delle persone che sono nate con un dono: il dono di essere potentemente forti.
Mai morrà la speranza, che si chiami essa città, malattia o povertà e, mai morrà il desiderio di guarire, che sia esso mal d’amore di grande dolore o di pianto estremo. Tutto ciò che riusciremo a fare con piccoli gesti, farà di ognuno di noi piccoli eroi, perché eroe non è solo colui che perde la vita per difenderne un’altra, ma lo è anche chi con un sorriso sa rendere arcobaleno tanti uragani che la vita, con ignomìa crea… impariamo ad amare tutti, e cerchiamo di rispettare la dignità di coloro che non ce la fanno a rialzarsi perché un triste evento li costringe alla fredda terra… solo così mai morrà la speranza.
Per ogni voto che diamo un politico diventa ricco, perché non diamo un voto anche ai poveri?
Il denaro è pericolosissimo. Come un farmaco utile per curare ma capace di condurre alla morte se assunto in dosi massicce.
A molti non mancano che i denari per essere onesti.
Vale di più un povero saggio che un ricco stupido.