Gennaro Keller – Ricchezza & Povertà
Il pane dei poveri ha sempre più sapore.
Il pane dei poveri ha sempre più sapore.
Quando i missionari vennero in Africa loro avevano la Bibbia e noi avevamo la terra. Dissero: “Preghiamo”. Chiudemmo i nostri occhi. Quando li riaprimmo, noi avevamo la Bibbia e loro avevano la terra.
Se io diventassi ricco aiuterei chi sta peggio di me. Ecco perché non divento ricco.
Apriamo il notiziario con il nuovo progetto per il rilancio dell’economia in Africa.”Sale da allevamenti biologici.”È questa la proposta di un ‘ importante azienda desiderosa di investire nel continente nero i propri capitali, nel dettaglio si tratterebbe di ricavare il sale dall’evaporazione delle lacrime degli africani.Le lacrime in Africa – secondo fonti attendibili – sono abbondanti e ricche del preziosi cristalli ed i motivi per versarle, ancora più abbondanti.Ma è già forte polemica sull’utilizzo improprio della dicitura “biologico” visti i massicci inquinanti sversati ormai da anni su quelle terre.
Solitamente, coloro che hanno soldi o qualche potere, credono di poter muovere gli altri a loro piacimento; abituati come sono alle lusinghe di chi li asseconda con ossequioso interesse. Se incontrano qualcuno che tiene loro testa, s’incazzano oltre ogni limite; non amano proprio essere tirati giù dal cielo.
Si… è vero!… C’è chi ha affinità con l’altro per i soldi, le vacanze, le griffe, le macchine, lo status… Io sono in affinità con i cani… Perché hanno un’anima!
I missionari non hanno mai smesso di difendere la giustizia e l’innocenza; essi restano sempre dalla parte degli innocenti.
Non è ricco colui che ha molto ma colui che dà molto. Chi è capace di dare se stesso è veramente ricco.
Anche nella morte esistono differenze sociali. Ci sono funerali di prima e seconda classe, così come sontuose cappelle e miseri tumuli di terra.
La ricchezza non esiste.Se ci fosse…Sarebbe giovinezza senza vecchiaiae vita senza morte.
Tra i maggiori difetti di una società incapace a reagire e a svilupparsi: l’invidia ed il pettegolezzo.
Troppe chiese dorate e troppi villaggi senza pane.
Se quest’estate andremo al maresolo soldi e tanto amoree vivremmo nel terroreche ci rubino l’argenteriaè più prosa che poesia.
Mi rendo che i veri artisti esistono ancora, anche se ce ne sono pochi, o forse perché in pochi vogliono esserlo. Ma sono proprio loro che con le parole che lasciano indelebili su un foglio trasmettono emozioni a chi le legge.
Solo un lento e graduale aumento delle nostre entrate non ci farà regredire come persone.
Da cosa viene la libertà? Dalla voglia di vivere.
Definizione di “uomo impegnato”: Dicasi “Uomo impegnato” colui che non ha più niente da portare al banco dei pegni tranne se stesso.