Claudia Marangoni – Ricchezza & Povertà
Si è sempre ricchi se ci si mette il cuore.
Si è sempre ricchi se ci si mette il cuore.
Ho conosciuto persone ricche, anche se non avevano nulla, loro possedevano una ricchezza non materiale ma d’animo e quella ha un valore inestimabile, più di tutto l’oro del mondo.
La gente “povera” la riconosci subito. Ha lo sguardo perfido e il cuore cattivo. Puzza di egoismo e non è mai felice malgrado le tasche piene.
Se non ottieni la felicità con il denaro, devi fare più denaro.
Chi ha molto non ha nulla di più che un prestito gratuito a vita concessogli dall’alto. Questo principio accompagni sempre ogni nostro pensiero.
La democrazia occidentale è fatta di masse di poveri che devono sacrificare la propria esistenza per il lusso di pochi ricchi.
I ricchi non conoscono una delle più grandi emozioni dell’intera vita, ossia quella che consiste nel pagare l’ultima rata del mutuo.
La povertà è la ricchezza più bella. Ti rende vero, umile, soprattutto di cuore.
Vedo sempre più spesso finti ricchi essere più snob dei ricchi.
La povertà è la compagna dell’uomo onesto.
Nella vita si deve essere uniti nei momenti di crisi e non solo nei momenti di abbondanza.
Ormai elemosinare è diventato una necessità, vista la scarsa disponibilità nel dare. Le persone spendono parole belle ma, quando si tratta di dare, devi umiliarti e prostrare il cappello. Dovrebbe essere spontaneo, semplice, come le parole che spesso la gente dice con tanta facilità e semplicità.
Non c’è persona più povera di chi non ha amore nel cuore.
Si dice: “beati i poveri perché entreranno nel regno dei cieli…”, ma quale prova abbiamo noi per affermare che i ricchi andranno tutti all’inferno?
L’avarizia è una ricca povertà.
La peggior pena per un corrotto è la povertà, non il carcere.
Ho trovato più ricchezza in un povero che in tante persone che ho incontrato e che erano ricche.