Silvana Stremiz – Ricordi
I ricordi a volte andrebbero bruciarti. Sono troppo “bugiardi” da poter conservare.
I ricordi a volte andrebbero bruciarti. Sono troppo “bugiardi” da poter conservare.
Ricordati di non dimenticare mai nulla. Non serve a niente perché ci sono certe emozioni indelebili che penetrano nella pelle e circolano nel sangue. Esistono, abitano e conoscono ogni centimetro di noi. Sono parte dei nostri respiri.
E ora con chi viaggi, adesso che la solitudine accompagna i tuoi sogni?
La mente gli si era rivoltata contro, e non poteva confidare nel pensiero razionale per disperdere il panico. La sua unica risorsa, quindi, era affidarsi all’antica saggezza animale della carne, che gli diceva di muoversi. Se avesse corso veloce e abbastanza a lungo, forse sarebbe riuscito ad aggrapparsi al momento presente. Forse l’oscillazione delle braccia, l’impatto dei piedi sul terreno, il sudore freddo che gli colava dalle ascelle e una miriade di altre sensazioni fisiche lo avrebbero costretto a dimenticare. Forse.
Per avere in mente solo ricordi belli dovremmo raccontarci delle fiabe.
Forte è il ricordo, amaro il silenzio, impetuosa l’indifferenza, meschina la compassione, rivoluzionaria l’azione del fare.
La memoria è una maledizione, ma anche il dono più sublime; perché se perdi la memoria perdi tutto.
Gli anni mi hanno reso più vecchio dell’ultima volta che ho visto il tuo viso, mille bugie mi hanno reso più freddo, non posso più guardare allo stesso modo.
Ho provato a cancellarti, ma anche se la tua immagine non è più nitida nella mia mante è indelebile nel mio cuore.
Combattere i ricordi è inutile: più li si combatte più diventano forti.
È umanamente confortante ricordare i propri miti sognando che in realtà sono ancora vivi.Quanti fan sono convinti che Presley e Dean sono al sole in atolli del Pacifico,altrettanti son certi che Marilyn e Jim spesso li vanno a trovare in compagnia del nuovo adepto Michael.La compagnia dei miti ancora vivi è smisurata,da parte mia nutro certamente tenue speranza che tale leggenda possa esser vera.Per un mito però ho molto più che una fiammella di speranza,Bettino Craxi non può che esser vivo, troppo più “artista”.
Tu, si proprio tu, tra i rimpianti e i ricordi cosa scegli?
Le cicatrici ci servono per aiutarci a non ricommettere gli stessi errori una seconda volta.
Papà quando te ne sei andato avevo solo sei anni, e pure mi mancheranno tante cose di te.Mi mancheranno quei momenti di divertimento con te,Mi mancherà giocare con te a pallone,Mi mancheranno i tuoi rimproveri ma infondo non avrei mai dubitato sul il bene che mi volevi.Oggi sono passati ben nove lunghi anni, sento ancor oggi la mancanza e malinconia del giocare con te, nella tua simpatia e del tuo tenero cuore a mandolino… mi mancherà mangiar la pizza con te.Mi manchi tantissimo adorato e amato babbo… io ti tengo in serbofra ciò che il mondo dona di più caro… sò che un giorno ci rivedremo ma non ancora… non ancora…
Odio quando, non riesco più ad avere il controllo dei pensieri, dei ricordi…!Odio quando, mi lascio pervadere da quel buio torbido, nero come pece… che ti lascia senza fiatoOdio quando, fingo di star bene illudendomi che così starò bene davveroOdio quando, chiudo gli occhi e immagino, un nuovo mondo, una nuova vita… una nuova me!…Odio quando, riapro gli occhi, e mi rendo conto che tutto è sempre come prima! Nulla è cambiato…Odio quando, penso di aver dimenticato…ma non è così.
I ricordi hanno il potere di teletrasportarci nel passato ogni volta che vogliamo mentre i sogni ci permettono di affacciarci al balcone del futuro… sogni e ricordi sono le ruote del macchina del tempo il cui vero motore è solo il tuo cuore!
Se sarò il tuo ricordo dimenticami, perché lì nei tuoi ricordi non voglio stare, come qualcosa che avanti non sei riuscito a portare, mi rimane impresso solo chi non mi ha voluto amare.