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Ricordi

Antonella Coletta – Ricordi

Quel passato che non torna, ma ancora graffia l’anima. Quel passato che riprenderesti a morsi, che ti ha fatto solo bene. Che di bene te ne ha voluto tanto, che di amore te ne ha riversato come a farne scorta per i giorni a venire. Per tutti quei giorni in cui avresti voluto correre e riacciuffarlo indietro nel tempo. Quel passato che ha di te i ricordi più belle, gli amori veri, che ora il cielo custodisce con sé.

Antonella Coletta – Ricordi

Ci sono abbracci importanti. Che restano dentro, che mettono ordine, nel cuore. Che profumano di sapone fresco e lavanda, di buono. Abbracci morbidi che avvolgono. Abbracci veri. Sono quegli abbracci che ti seguono come un passo silenzioso da quando sei al mondo. E che non ti mollano, che non mollano la presa nemmeno quando strattoni. E nei quali correresti a rifugiarti anche da grande. Sono gli abbracci che non ti hanno mai negato l’amore, quelli del perdono, che parlano d’amore, che sanno di ricordi.

Lina Viglione – Ricordi

Quanti i ricordi ci sono nella valigia dei miei sogni. Riaffiorano nella mia mente toccando attimi di nostalgia ed emanano un profumo di primavera che nel tepore dell’aria rende un tumulto di emozioni. Ricordi così indelebili che riaffiorano a volte vividi a volte stinti che mi permettono di imprimere nella memoria immagini della mia vita creando una fresca ed ariosa atmosfera. Se solo per un attimo chiudo gli occhi, si intrufolano in me silenti e increduli. Sono viaggiatori del tempo riposano nel mio cuore e nel cuore si si nutrano di essi e mi permettono di imprimere nella memoria immagini da rivedere nei momenti di nostalgia. Possono essere belli o brutti, possono a volte farmi gioire. Soffrire, tormentarmi tarmi, non importa, sono nascosti dentro di me e sono solo miei. Perderli e come perdere una parte di me.

Marcantonio Pindinello – Ricordi

Son pochi i ricordi che porterò con me nel mio cammino. Il coraggio, delle mie azioni, e il coraggio delle mie non azioni, la calma è la virtù assai più grande dell’impeto. Le persone che ho perse, e che ho ancora, con le prime ho avuto saggezza, con le altre amore e furbizia. Nella fede, che nelle rare notti buie mi ha dato luce, nell’amore, quello che ho fatto, non aveva secondi fini, distinguendomi non per aver usato, l’intelletto ma il cuore. Poche cose per questa salita lunga aspettando la discesa e cercando la gioia.