Silvana Stremiz – Ricordi
I ricordi sono i nodi di vissuto che si formano nell’anima.
I ricordi sono i nodi di vissuto che si formano nell’anima.
Su certi ricordi è meglio riderci sopra perché a ripercorrerli si rischia di perdercisi dentro.
Il passato è sempre a due passi da noi, a volte ci sorpassa e ci troviamo a sbatterci incontro.
Il passato torna sempre a darci il tormento.
Alla fine ricordo chi c’è stato nel momento del caos del vero bisogno e mi ha voluto bene veramente.
Incancellabile è quell’attimo silenzioso vissuto ad alta voce che è riuscito a scriversi tra le pergamene dell’anima, rigando con dolcezza le mura del cuore.
Non possiamo dimenticare, possiamo solo prendere i ricordi, belli o brutti che siano e lasciare che siano solo pezzi di un puzzle chiamata vita.
Il ricordo, quasi una poesia indimenticabile!
Non c’è pace per chi ogni giorno soffre vivendo di ricordi.
Abbi cura dei tuoi lontani ricordi. Essi non potranno ne essere condivisi e ne rivissuti di nuovo.
Bisognerebbe avere la capacità di non guardare indietro soprattutto quando ciò può provocare dolori capaci di stordirti la giornata.
Mi è così difficile, sognare. Il Natale si avvicina, già per strada si accendono le luci, nelle case ardono i camini, nei cuori brilla una scintilla. Mi è così difficile, pensare. Ricordo il profumo di incenso, la sottile striscia di fumo, il chiarore delle candele. I tuoi occhi chiari, ambrati dalla flebile luce della fiamma. I tuoi occhi chiari, caldi di amore. I tuoi occhi chiari, scuriti dal desiderio. No, non riesco. Mi è così difficile, ricordare. È troppo doloroso, troppo dolce, troppo intenso. I pensieri si annebbiano, gli occhi si accecano, colmi di lacrime. E va bene così. Rimango al buio, da sola. Mi autopunisco come posso, mentre rimango al buio, da sola.
Spesso tra una buona ed una cattiva giornata passa solo la distanza da un ricordo.
Il ricordo: “l’attimo che accarezza l’istante di un tempo che rimane eterno”.
Mi chiedo come possa un luogo legarci, nonostante non si è legati a nessuno che non sia il luogo stesso.
Succede che non riesci a dormire. Capita che il buio non riesca a donarti sogni sereni perché nel cuore c’è un desiderio perché nel cuore ci sei tu, vita mia.
E poi […] ricordò vagamente, come si ricordano le cose che non si vogliono ricordare.