Antonio Cuomo – Ricordi
Incancellabile è quell’attimo silenzioso vissuto ad alta voce che è riuscito a scriversi tra le pergamene dell’anima, rigando con dolcezza le mura del cuore.
Incancellabile è quell’attimo silenzioso vissuto ad alta voce che è riuscito a scriversi tra le pergamene dell’anima, rigando con dolcezza le mura del cuore.
Non possiamo dimenticare, possiamo solo prendere i ricordi, belli o brutti che siano e lasciare che siano solo pezzi di un puzzle chiamata vita.
Il ricordo, quasi una poesia indimenticabile!
Non c’è pace per chi ogni giorno soffre vivendo di ricordi.
Abbi cura dei tuoi lontani ricordi. Essi non potranno ne essere condivisi e ne rivissuti di nuovo.
Quante immagini, storie, flash, sorrisi e lacrime impressi nella memoria. Quanti ricordi, quante cazzate, quante delusioni, quanta fatica, quanta soddisfazione. Tante persone conosciute, alcune rimaste, altre perse, altre ancora riviste. Quanto amore e odio, dato e ricevuto. Rimorsi? Alcuni; rimpianti? Nessuno. Ieri bambina e oggi quasi donna. Quante responsabilità. Quante avventure non ancora vissute. La certezza del futuro? Nessuna! A parte le emozioni, quelle non mancheranno mai!
Un fazzoletto e il tuo odore e mille ricordi, un fazzoletto quante lacrime e mille ricordi. Aprii quel cassetto e quante emozioni, quanto passato era rinchiuso lì, un passato mai dimenticato e sempre vivo. Chiusi quel cassetto quasi accarezzandolo sapendo che una parte di me era e rimarrà lì, ma che ora ho un altro cassetto da riempire con nuove emozioni e nuovi ricordi.
Guarda l’azzurro del cielo e se ancora non riesci a “vedere”, guarda oltre, al di là del cielo. Sogna. E non finisce mai il tuo sogno.
Passato: devi conservarne un po’ e dimenticarne un pezzo per andare avanti.
Ogni tanto mi rivedo bambina, quando spensierata e contenta attendeva con ansia il domani, quando le favole erano un mondo che mi circondava. Quando avevo cento e mille motivi per sorridere, quando i sogni erano le mie ali per volare. Quando volevo a tutti i costi diventare grande. Rivivo nei miei pensieri quei giorni, quando le responsabilità era giocare con una bambola, gli impegni dormire puntualmente ogni pomeriggio. Tempi volati via troppo in fretta, e Anche se sono passati velocemente e impetuosi, ed ora sono una donna, rimarrà sempre una parte di me “bambina” quella che crede ancora nelle favole, quella che aggrappata a quelle ali vola ancora verso il domani per vivere i propri sogni.
Ricordare è come quando cadi, ridi in quel momento ma poi piangi, perché insieme ai bei ricordi riaffiorano anche i brutti.
I ricordi sono fiori nascosti nell’erba del tempo! Soffiano i venti e i suoi profumi si annusano invisibili!
Un goccio di vita che rifiuta di perdersi per sempre, ecco cos’è il ricordo.
Bisognerebbe avere la capacità di non guardare indietro soprattutto quando ciò può provocare dolori capaci di stordirti la giornata.
Spesso tra una buona ed una cattiva giornata passa solo la distanza da un ricordo.
Il ricordo: “l’attimo che accarezza l’istante di un tempo che rimane eterno”.
Mi chiedo come possa un luogo legarci, nonostante non si è legati a nessuno che non sia il luogo stesso.