Mena Lamb – Ricordi
I ricordi sono il porto in cui riparare quando la tempesta rischia di far naufragare l’anima.
I ricordi sono il porto in cui riparare quando la tempesta rischia di far naufragare l’anima.
Ricordavano i tempi passati come se tutta la loro vita fosse rimasta lì a dondolare tra il nulla del tempo e l’aldilà.
Ci sono ricordi che rispolverano il passato e illuminano emozioni vissute. Una sorta di dipendenza dell’inconscio dal quale l’anima cede alla passione per fare l’amore col passato!
Sono parte di me i ricordi legati a quelle persone che anche se adesso sono lontane hanno lasciato un segno dentro di me. Alcuni di loro mi hanno insegnato ad essere più forte. Altri a cosa vuol dire piangere e soffrire. Molti mi hanno fatto scoprire il valore di un momento condiviso, che anche se breve può restare immenso. Pochi invece mi hanno dimostrato che in tutti c’è qualcosa di buono, proprio perché troppo spesso mi hanno fatto vedere che l’unica cosa che abita certe persone è solo ed esclusivamente cattiveria!
In certe situazioni sarebbe meglio diventare un ricordo per essere ricordato meglio.
È inutile fuggire, il passato comunque ti rincorre; non sarai mai tu ad andare avanti, perché lui, è proiettato nel tuo futuro.
Nulla muore davvero, finché vive il ricordo.
I ricordi speciali possono sbiadire ma non svanire e mentre li rivivi provi quel senso di benessere che ti emoziona ancora!
A volte il cammino ha il passo pesante dell’infinita nostalgia, attraverso i polverosi sentieri dei miei pensieri, che scavano buche profonde sulla spiaggia dei ricordi.
Non ho ricordi di sguardi profondi né di baci immensi, non ho ricordi di feste proibite né di gente appassionante… Il mio unico ricordo sei tu, il tuo profumo d’inverno e sigarette, i tuoi occhi azzurri, le tue braccia che mi tengono. Perciò perdonami, perdonami davvero, se mi sono innamorata del tuo ricordo e se la mia testa non è fatta che di te.
I ricordi lasciali lì, dove sono, fuori dalla tua vita. Vivi di futuro e cammina lentamente per gustarti le cose belle che ti arrivano.
I ricordi sono come i sogni, non si possono calpestare.
Il ricordo ti appartiene, non bisogna allontanarlo, perché più lo fai e più ritorna, ma lascialo danzare nella tua mente. Infine si adagerà come una farfalla sui fiori del tuo passato per farne parte senza ferire, ma lasciando solo il profumo del nettare del tuo passaggio.
Non importa quanto siano lontani, io i ricordi più belli li porto dentro me. Non importa dove sono adesso quelle persone, che strada hanno scelto e che cammino hanno percorso… Perché loro resteranno sempre una parte di me. Un pezzo marchiato a fuoco del mio cuore. Non c’è fine per certi ricordi.
Ci sono desideri destinati a rimanere sogni, ma sono quei sogni che ti fanno andare avanti, che ti fanno continuare a lottare, a resistere, perché la difficoltà non è nell’andare via ma nel rimanere e aspettare chi ti è entrato nel cuore talmente tanto da toglierti il respiro e quando aspetti ci sono giorni che sembrano non passare mai e i pensieri vanno veloci come un treno di emozioni in corsa, ingestibili e incontrollabili, vorresti solo scappare, correre e andare, ma non puoi, allora ti fermi e ascolti, sfiori il suo respiro, l’eco dei suoi passi che ti scava dentro ogni giorno di più, sospiri, annusi i suoi pensieri e aspetti.
Per conservare i ricordi, occorre prima viverli.
Ognuno lascia nel nostro cuore tracce del suo passaggio, a volte fermarsi a guardarle, può far male.