Michela Strega – Ricordi
Mi manco la tua voce quel sentirti ridere mi manca la tua gelosia perche era il modo di dirmi sei mia.
Mi manco la tua voce quel sentirti ridere mi manca la tua gelosia perche era il modo di dirmi sei mia.
Non odiare il passato: è un ottimo maestro di vita e ti aiuta a non commettere più’ gli stessi errori!
Ricordo, ricordo bene il primo incontro non fu un incontro come tutti lui era li dietro questo schermo era li tutto agitato ed io più di lui, si toccava i capelli di continuo e mi guardava quando mi disse quanto fossi bella io mi sciolsi come neve al solo, lui era come l’avevo immaginato in quelle conversazioni fatte solo di parole ma ricche di emozioni, il suo sorriso era un raggio di sole che bucò la corazza del mio cuore e diede di nuovo vita non era un incontro come tutti gli altri ma fu l’incontro che mi cambiò la vita.
Guardavo il mare la luna si rifletteva in esso, le onde dolcemente si infrangevano sugli scogli, come i miei sogni si erano infranti contro lo scoglio della realtà.
La nostalgia del passato nasce dal fallimento del presente.
Se non vuoi un futuro peggiore del tuo passato, modifica il presente.
Perché i pensieri e i ricordi non ti lasciano mai. Perché sono fratelli della stesso padre, Mi manchi.
Un attimo si trasforma in ricordo, se un alito di vita lo rende unico!
Rivedo come un film a puntate il mio passato: della regia, dei luoghi, della fotografia del racconto va tutto bene, cambierei solo l’attore protagonista!
Il ricordo è vivo nella camera della memoria, stanza dove il cuore ripone tutto il bello che ha incontrato.
I ricordi sono le orme che il mare della vita non ha cancellato, ma si sono coperte di fiori che sbocciano ad ogni primavera del cuore.
Il tempo è un fiume che scorre tra le pagine dei nostri pensieri. Tra le sue onde emergono i ricordi che riempiono di significato il libro dell’esistenza.
I fantasmi del passato possono raggiungerti ovunque, in ogni momento… e di colpo ti portano indietro… dove non vorresti più tornare.
Tutti abbiamo le nostre storie brutte, che fanno male, però non ci possiamo far battere dal loro ricordo, dobbiamo vincere noi!
Non è il pensiero e né il ricordo che ci fa apprezzare quello che perdiamo, ma il rumore che fa dentro di noi.
Guardati bene nei momenti migliori e ricordali. Ascoltati nei momenti di pace e memorizzali. Prendi i momenti più belli trascorsi in allegria con gli amici e fanne tesoro. Raccogli tutto ciò che hai imparato e custodiscilo. Se un giorno ti troverai perso, se un giorno tutto questo ti sembrerà tremendamente lontano chiudi gli occhi e rivivilo. E ti renderai conto che probabilmente i motivi per cui stai soffrendo non valgono quello che ora è solo un ricordo.
Il passato è una foto, alcuni la portano nel proprio portafogli, altri la gettano in un cesso.