Sergio Rimondot – Ricordi
Anche un pensiero nostalgico può strapparti un sorriso.
Anche un pensiero nostalgico può strapparti un sorriso.
Un giorno saremo tutti noi il ricordo di qualcuno.
Scivolano i ricordi sotto i nuovi giorni, chiacchiere li annebbiano, risate li nascondono.C’era il tuo viso in tutti i miei sogni. Ora il sonno è solo riposo e il presente ha un posto vuoto.
I miei ricordi più belli sono di un futuro non ancora vissuto, che forse non arriverà.
È una fortuna che si possa affrontare l’assenza di una persona parlando di lei. È una fortuna che, grazie a questa cosa meravigliosa che sono le parole, i gesti dell’amore e del profondo affetto, si possa tenere vivo il ricordo.
Il tempo lo puoi fermare solo nella tua mente.
Il suo problema è che quando mi guardava ci vedeva solo ieri. Il mio è che io guardandola ci vedevo oggi domani e per sempre.
Nulla ha più nostalgia di ciò che non è mai accaduto.
E c’è quel giorno in cui decidi di aprire quella scatola nascosta giù, in fondo al cuore, perché credi di sentirti abbastanza forte per liberare i ricordi. Non quelli belli, no… quelli si liberano da soli, ma quelli tristi, quelli graffianti, quelli che in verità non si dovrebbero liberare mai… perché contengono troppe ferite… troppe amarezze. Di colpo torni al passato e rivivi gli stessi dolori, le insicurezze, i pianti, le paure. È un passato che ti ha fatto male, ti ha fatto prima volare, e poi cadere. Per certe scatole dovrebbero esistere serrature ermetiche.
Ti cerco ancora nelle emozioni nascoste tra i ricordi.
Ci appartengono solo i ricordi, il resto lo prendiamo in prestito.
Non voglio più pensare al passato, ma lui non fa altro che pensarmi e volermi indietro.
Di una cosa sono sicura: il tempo non cancella “niente”, ma sa nascondere tutto sotto la polvere della vita.
Indosso una nuvola ogni notte e viaggio tra dolci ricordi.
Sono i vuoti che riempiono i silenzi, non i ricordi. I ricordi non sono altro che echi del cuore.
Ogni tanto li spolvero, li tocco, li ascolto, li coccolo. I ricordi si conservano con cura, tutti.
Un dolore ricordato non è sempre dolore; a volte, diventa quasi un ricordo nostalgico.