Cristian Di Napoli – Ricordi
La cosa che facciamo sempre quando vogliamo fingerci forti, è far credere a tutti di aver dimenticato.
La cosa che facciamo sempre quando vogliamo fingerci forti, è far credere a tutti di aver dimenticato.
Colui che vuol dimenticare è chi non ha mai vissuto, perché ciò che si vive ci rimane dentro e non andrà mai via, anche fosse il più brutto dei ricordi.
Passeremo il tempo a ricordare, ad amarci silenziosamente.
Non serve ridurre in cenere i ricordi se poi te li porti dentro.
Ciò che oggi è un pensiero felice domani sarà solo un ricordo.
Nel mare della nebbia un bacio portato dal vento sogno. Una carezza che scaldi il mio cuore intrappolato nella morsa del gelo.
I ricordi sono un tesoro per cui non serve uno scrigno ed una chiave perché sono ben custoditi nel cuore di ognuno di noi.
Un ricordo può avere un giorno, o anni. Quando lui torna a trovarti, ha sempre la stessa età: adesso.
Non pensare: il pensiero non ha padroni.Dimentica: dovrei prima cambiare cuore.
E poi succede che le risate finiscono e iniziano i ricordi e la nostalgia, non ti spieghi come mai sia finita così.
La vita senza amore non vale un bel niente. Non me ne frega niente che lo hai fatto per me. Perché per darmi una cosa me ne hai portata via un’altra, molto più importante. Mi sarei fatta rapire altre cento volte, se avrebbe significato passare dei giorni con te, lontani da tutto il resto. Io avrei rischiato tutto pur di stare con te. Avevo 17 anni e, come ogni ragazzina della mia età, volevo solo essere felice insieme alla persona che amavo, perché ci tenevo davvero e credevo che sarebbe potuto essere per sempre.
Sono con te nei sorrisi che fai e nelle lacrime che dagli occhi scendono sul tuo viso. Sono con te anche nell’assenza di me; cercami in ogni parola che ti ho dedicato e mi troverai.
Nel corso della vita di un individuo, solo tre cose non sono sottoposte alle leggi del tempo: i sogni, i ricordi, l’amore.
Scorrono lacrime di ricordi che si posano sul cuore e lo scombinano.
E ricordo i miei tempi, quando star con gli amici, con i propri cari, era gran fonte di gioia e divertimento. Si viveva davvero, non virtualmente dietro una maschera di false emozioni.
Non sarò mai un ricordo, ma un’emozione che rivive tra i tuoi pensieri.
Vorrei tornare bambina, a quei tempi l’amicizia iniziava con la lettera a. Ora invece l’amicizia inizia con la lettera i, come “interesse”.