Antonio Rinaldi – Ricordi
Onestamente? Non ho mai rimpianto le sbucciature sul ginocchio, semmai rimpiango le corse, che ne erano l’origine.
Onestamente? Non ho mai rimpianto le sbucciature sul ginocchio, semmai rimpiango le corse, che ne erano l’origine.
Quando arrivi ad un certo punto della tua vita e ti rendi conto di quanto hai sofferto per colpa degli altri, capisci che la cosa migliore da fare è camminare da sola mentre aspetti colui che rende quei dolori solo un ricordo.
I ricordi sono quadri appesi alla parete del cuore.
Avrò sempre un motivo per pensare. Ci sarà sempre un qualcosa che mi parlerà del mio mondo, che sei tu.
Nella vita tutto scorre, veloce come un fiume che non arretra mai alla sorgente, ma i ricordi inondano il cuore e sempre ritornano alla fonte, zampillanti più che mai, per accarezzare e ferire.
Le canzoni non dimenticano, puoi scordarti le parole, ma il ricordo no.
La soluzione non è girare le spalle e andarsene. Allontaniamo solo il nostro corpo, i sentimenti legati ai ricordi viaggiano con noi.
Tutto ciò che rimane di chi amiamo è il ricordo, custodito alle radice del cuore.
Se mi volto indietro è perché il ricordo non si cancella, mi parla del passato. Mi parla di te e ti guardo senza rancore, senza ripianti, sì, mi ricordo di te che ormai non sei più nella ma vita.
Se condividi certi momenti con le giuste persone, non ti resterà solo il gusto di quell’istante, ma il ricordo di un momento vissuto insieme a chi si vuole bene. Lo ricorderai sorridendo perché la vita è condividere.
Sento il peso di questi dannati pensieri, sostano nella mia mente ormai da troppo tempo, se dovessero andare via sentirei la loro mancanza.
Non voltarti indietro a cercare nei ricordi le cose che un tempo erano lo scopo della tua vita. La vita va avanti, anche se poi nulla si dimentica.
Ricordo le primavere di quando ero bambina, quando le giornate erano allietate dalle rondini in cielo e dal profumo dei fiori. Ora anche la primavera non è più la stessa, è sempre più anomala, come le persone.
Affiorano ricordi simili a voli di farfalle, come traccia d’infinito nella compiuta realtà.
Quando muore una persona amata, ti rimangono soltanto i ricordi da amare.
Ci sono ricordi che assomigliano alle rose appassite, cambiano i contorni del colore e ti restano solo le spine.
Il ricordo di un sorriso impresso nel cuore, il ricordo di uno sguardo intenso, di un litigio senza perché, il ricordo di un forte abbraccio, di una parola. Ti ricordo ora, ti ricorderò domani, ti ricorderò per sempre. Perché ti voglio bene.