Rino Gaetano – Destino
È la mia guerra e io ci sto.
È la mia guerra e io ci sto.
La preoccupazione dell’uomo e del suo destino devono sempre costituire l’interesse principale di tutti gli sforzi tecnici. Non dimenticatelo mai in mezzo a tutti i vostri diagrammi ed alle vostre equazioni.
La monotonia della storia è come una malattia: se non si cura porta brutti effetti.
Pure quando si ha certezza di passeggiare su di un prato verde si possono trovare delle sabbie mobili.
Vorrei poter chiedere al mio destino a che punto sono i miei desideri.
A volte si percorrono distanze maggiori con scarpe piccole, perché a piccoli passi si ha tutto il tempo di osservare quello che si incontra nel percorso e sentirne dentro tutta l’emozione.
Ci sono persone capaci di riconoscere il momento preciso che determina il loro intero destino.