Rita Bellacosa – Ipse dixit
Faccio l’amore con gli occhi.
Faccio l’amore con gli occhi.
Rifiuta i mezzi termini, combatti chi ti oscura, grida la tua rabbia e fotti la censura!
Fanculo il successo. Voglio una vita, ecco. Voglio una casa. Voglio innamorarmi, bere una birra in pubblico, andare in libreria e scegliermi un libro leggendo la quarta di copertina. Voglio passeggiare, prendere il sole, camminare sotto la pioggia, incontrare senza paura e senza spaventarla mia madre. Voglio avere intorno i miei amici e poter ridere e non dover parlare di me, sempre di me come se fossi un malato terminale e loro fossero alle prese con una visita noiosa eppure inevitabile. Cazzo, ho soltanto ventotto anni!
Oggi che i maestri non ci sono più, io credo nel proverbio: “Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna”. In cattedra finiscono i raccomandati.
Voglio chiarire che non sono certo antisemita: uno scienziato non può credere alle razze. Però altra cosa è l’antisionismo, come dice Noam Chomsky, il mio maestro. Il progetto dello Stato ebraico si basa sul principio che la Palestina sia stata destinata da Dio a Israele.Non importa, il risultato è che oggi Israele è uno Stato fascista.
Non c’è fuori-testo.
Le etichette vanno bene per le lattine, non per le persone.