Rita Bellacosa – Ipse dixit
Faccio l’amore con gli occhi.
Faccio l’amore con gli occhi.
Si crede un Padreterno: si fa le leggi per evitare i processi. Le intercettazioni che vogliono limitare ci fanno vedere un premier che piazza veline.
La mia sensualità? Un tenero sguardo che diventa mistero, un movimento degli occhi appena accennato, un leggero trasparire di un desiderio appena nato, tra le pieghe del letto ancora disfatto, come un tulipano che si apre lento.
La somma dei due partiti (PDL e PDmenoelle) costruiti sui cateti è uguale all’area delle tangenti costruite sull’ipotenusa.
A che serve “sapere” se non si sa a che serve?
Alè! Voglio veder le protesi alzarsi! Le protesi! Vai! I pancioni ricchi e fatiscenti! Come on! Vorrei vedere più gente sotto. Tanto il caffè l’avete preso… Giusto? Quella schifezza che avete mangiato stasera l’avete ingurgitata e domani avrete dei problemi, però intanto il conto salato l’avete pagato. Allora vi conviene alzarvi, smaltire un po’ di quella tristezza che avete e venire sotto il palco. E che Dio ci benedica e che Dio vi benedica e vi perdoni! Alè! Fatiscenti! Vai! La vita è un’altra cosa! Vai! Baraconi!
Niente potrà cambiare il mio amore per me stessa perché io me la sono sudata la vita.